Come per le staffette ieri anche oggi i risultati vedono delle conferme, quella di Ala Zoghlami (Fiamme Oro) per la gara maschile e di Ludovica Cavalli (Aeronautica) per quella femminile.
Due gare senza grosse sorprese, sia Ala sia Ludovica si pongono alla testa delle rispettive gare sin dall'inizio resistendo agli attacchi degli avversari.
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Speaker e foto Bio Correndo! |
Zoghlami vince per il terzo anno consecutivo, 8'54" il suo crono, seconda posizione a un secondo per Jacopo Demarchi (Esercito) 8'55" e completa il podio assoluto Samuel Medolago (Atletica Valle Brembana) in 8'58".
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Foto: Grana/Fidal |
Il titolo italiano Promesse lo vince l'atleta equiparato Zouhir Sahran (AS Dil Milone) 9'01". Tra le Promesse Luciano Spettoli (Atletica Alessandria) si classifica al 5° posto in 9'23"
La Cavalli trionfa per il secondo anno consecutivo nonostante qualche linea di febbre in 10'30", a quattro secondi Giulia Zanne (Atletica Brescia) 10'34" e Micol Majori (Atletica Pro Sesto) 10'36".
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Foto: Grana/Fidal |
Il titolo Promesse va a Silvia Grandizzi (CUS Pro Patria) 10'48".
Il programma prosegue con i Cadetti e le Cadette, divisi in rappresentative regionali per la prova del Trofeo delle Regioni. I primi a partire sono i maschi U16, 3km anche per loro da correre nel bel percorso nel parco caratterizzato dalla presenza delle rovine dell'anfiteatro romano. Dopo alcuni metri si iniziano a delineare le posizione, un terzetto prende la testa della gara composto da un atleta toscano, un trentino e un siciliano, tra gli inseguitori si intravedono le canotte nere del Piemonte. La vittoria va al toscano Alessandro Santangelo in 9'34", seguito da Nicola Girardini (Trento) 9'40" stesso crono per Luca Cavazzuti (Sicilia).
Il primo posto per Regioni è conquistato dalla Lombardia, ma al secondo si riesce a piazzare il Piemonte con Andrea Cappelli 9°, Matteo Bagnus 14°, Luca Milanesi 16°, Leonardo Zanoli 17°.
Primo individualista piemontese Michele Podetti 21°.
Bagarre iniziale tra le Cadette con alcune spinte e cadute prima di vedere sgranare il gruppo, parte bene la piemontese Alice Rosa Brusin, ma dopo uno scontro con altre atlete deve rallentare e rientrare nel gruppo. Il finale di gara sembra un affare interno al Veneto con 4 atlete nei primi posti, ma nell'ultimo passaggio si fanno sotto le atlete toscane. Veneto che comunque mantiene la prima posizione con Sofia Isaurico, completano il podio le toscane Isotta Paiotti e Diletta Ballerini.
La prima piemontese è Elisa Gardini 11^.
E' il momento del cross lungo Assoluto, 10km per gli uomini, partenza veloce con il campione uscente Iliass Aouani in prima posizione, ma che dopo un paio di giri viene raggiunto e sembra anche accusare un affaticamento. Si fanno largo gli atleti africani che non essendo equiparati non partecipano al campionato italiano. Podio assoluto con al primo posto il burundiano Egide Ntakarutimana (Ateltica Casone Noceto) 30'16" e i keniani Kimeli Kimutai (Dinamo Sport) 30'18" e Bernard Wambua 30'19".
Quarto posto e titolo tricolore per Marco Granotto Fontana (Insieme Verona) in 30'35", podio italiano completato da Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) 30'54"e Osama Zoghlami (Aeronautica) 31'05"
Gara femminile con l'assolo di Nadia Battocletti. Da subito in testa, impone il proprio ritmo creando un gap consistente con le avversarie. Un divario che fa anche pensare alla trentina di andare troppo forte visto che nessuna riesce a tenere il ritmo come dichiara a fine gara. Il ritmo è invece quello giusto che la porta a prendersi agevolmente un altro titolo italiano in 27'09". Seconda posizione per la keniana Francine Niyomukunzi in 28'02". Completano il podio tricolore Elisa Palmero (Esercito) 28'09" e sul terzo gradino sale Valentina Gemetto (DKRunners) 28'21", per lei una rivincita dopo la delusione della mancata convocazione all'Eurocross.
M
Samuel Medolago (Atletica Valle Brembana)
Zouhir Sahran (AS Dil Milone) Campione Italiano PM
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