Il format è sempre lo stesso. Quartier generale il centro sportivo con la proposizione di corsa, retrocorsa (retrorunning) e sagra del Corzetto, un mix ben miscelato a misura di podista. Non particolarmente entusiasmante la risposta dei podisti, ma anche l'ultima edizione aveva fatto registrare numeri simili.
65 i classificati complessivi, due in più rispetto al 2019, pochini comunque. Prima del via e non poteva essere diversamente, il ricordo e il pensiero commosso a Yonny Chaves Lopes scomparso il 2 settembre. Uno di noi scrive l'Atletica Novese, forse anche qualcosa in più.
La gara vede il ritorno della vittoria di Valerio Ottoboni. Il portacolori dell'Atletica Novese aveva visto sfumare il successo a Castellania Coppi nelle ultime battute, ieri pomeriggio invece è riuscito a mantenere i nervi saldi e concludere la prova in testa. 20'24" il suo crono. Torna su un podio assoluto Simone Canepa (Atletica Alessandria) che ferma il cronometro in 21'15" che gli vale la 2^ posizione, solo 4 secondi in più per Enrico Ponta (Atletica Novese), 3°.
Tra le donne i valori in campo sono ben distinti. Nelle premesse Laila Hero (Atletica Arcobaleno) ha una marcia in più rispetto alle competitor femminili e così è. Vittoria in 24'36", ma il divario con 2^ non è così ampio, si rivede infatti Sonia D'Agostino (Atletica Novese) che arriva a soli 13" dalla ligure. 24'49" il suo time. 3^ Aurora Campi (Boggeri Arquata) al suo primo podio assoluto femminile. 27'55" per finire nel terzetto delle migliori.
Presente per la Bio Correndo AVIS Davide Bulich, 21° in 26'41".
Il retrorunning? 25 classificati con le parole di Massimo Giacobbe dal sito dell'Atletica Novese:
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