lunedì 10 gennaio 2022

Novak Djokovic vince l'appello. Potrà rimanere in Australia

Novak Djokovic
vince l'appello contro il provvedimento di espulsione dall'Australia relativo alle normative Covid. 

La vicenda del tennista serbo tiene banco sui media e sui social da alcuni giorni, la vicenda ormai è nota, Djokovic è atterrato in Australia per poter prendere parte agli Australian Open in virtù di un'esenzione dalla vaccinazione. Il problema è iniziato con il fermo da parte delle autorità dell'isola per degli errori nella richiesta di compilazione dei documenti. (CLICCA QUI per la notizia del fermo). 

Da quel momento è iniziato un braccio di ferro tra i legali del campione e le autorità australiane, una vicenda che ha diviso l'opinione pubblica con favorevoli e detrattori, che non si è limitata alle chiacchiere da bar, ma che ha avuto anche implicazioni di politica internazionale con il popolo e il Governo serbo schierato a difesa del proprio giocatore. 

Secondo i legali di Djokovic l'esenzione era stata rilasciata per una positività dell'uomo il 17 dicembre, dichiarazione che ha fatto discutere viste le foto sui social media del tennista senza mascherina che nei giorni in cui avrebbe dovuto rispettare la quarantena si trovava in pubblico ed effettuava delle premiazioni a dei giovani sportivi. 

Il giudice Kelly, però, nel suo verbale non fa riferimento all'eventuale positività di dicembre, ma basa la sua sentenza di annullamento di cancellazione del visto, soprattutto in virtù del fatto che il tennista non ha avuto il tempo sufficiente per poter consultare i propri legali.  Sotto il documento integrale. 


Il tennista potrà quindi lasciare il Park Hotel e iniziare a Melbourne la preparazione. 
La situazione, però, non sembra ancora aver trovato una soluzione definitiva. Il fratello del numero 1 al mondo, ha riferito alla stampa serba che il Governo australiano avrebbe intenzione di fermare nuovamente il giocatore. La notizia è stata smentita dalle autorità, ma si resta in attesa di nuovi sviluppi. 


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