mercoledì 5 gennaio 2022

Novak Djokovic non può, al momento, scendere dall'aereo. Il visto in suo possesso non gli consente di entrare in Australia con l’esenzione da vaccino

AGG.TO. Nella serata italiana del 5 gennaio è arrivato il "niet" delle autorità australiane e il tennista serbo è dovuto ripartire. Sarà davvero finita così o ci saranno ulteriori sviluppi con un ricorso del clan Djokovic?

Il caso Djokovic sta catalizzando le testate giornalistiche di tutto il mondo. Ieri la notizia della partenza del campione serbo per gli Australian Open, manifestazione a cui non avrebbe potuto partecipare per la mancanza della prevista vaccinazione. 

La posizione del tennista è ben nota e la foto postata ieri con la scritta:" Ciao a tutti, vado in Australia: ho ottenuto un permesso di esenzione" ha avuto l'effetto detonante della protesta collettiva di chi crede che le regole debbano valere per tutti indistintamente. Per completezza di informazione, c'è stata anche una levata di scudi in sua difesa. 

E' di poco fa la notizia che la Polizia di frontiera di Tullamarine in Australia, dove è atterrato alle 13.30 italiane, lo avrebbe bloccato, gli avrebbero cioè impedito di scendere dall'aereo, perchè vi sarebbe un errore nella richiesta compilata dallo staff del serbo. Il visto presentato ai poliziotti non rientrerebbe tra quelli per cui è prevista una esenzione medica. Che sia, alla fine, la burocrazia a fermare il tennista dal partecipare al 1° Grande Slam della stagione?

La ministra dello sport di Victoria, Jaala Pulford, così su Twitter:" Il governo federale ci ha chiesto se supportiamo la richiesta di visto di Novak Djokovic per entrare in Australia. Non daremo questo supporto. Siamo sempre stati chiari su due punti: lo studio delle domande di visto è una prerogativa del governo federale e le esenzioni mediche una prerogativa dei medici".

Il social post di ieri sui canali Bio Correndo:


"Tutti gli animali sono uguali, ma qualche animale è più uguale degli altri"...
Avete letto la Fattoria degli animali di George Orwell? ... ecco, la frase iconica di quel libro preziosissimo, è perfetta per comprendere le dinamiche della comunità priva di ogni capacità di autoregolarsi.
Novak Djokovic andrà agli Australian Open, pur non essendo vaccinato, potrà partecipare al 1° Grande Slam della stagione. Chi applaude, chi scuote la testa. Senza ombra di dubbio però le regole devono essere uguali per tutti, indistintamente!

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