Ultima fatica organizzativa dell'anno per l'ASD Dragonero con la Dronero- Sant'Anna di Roccabruna.
Una classica invernale che torna dopo lo stop del 2020. 89 i classificati totali, in calo rispetto agli anni precedenti, ma ormai non è una novità per gli eventi no stadio ed è un dato che interessa la maggior parte delle manifestazioni, a maggior ragione ora che i contagi aumentano e torna qualche restrizione anche se al momento non riguarda il nostro mondo sportivo.
Il via alle 14.30 da Dronero per 8.9 km con 630 metri di D+ per una salita costante e ineludibile. Si sale sempre, fin lassù a Sant'Anna di Roccabruna. A raccontare live la corsa in veste di speaker il solito buon Giacomo Casalloni.
Se sono mancati i numeri, non è mancata la qualità dei partecipanti. Al primo posto si registra il ritorno di Marco Moletto, dopo 4 anni dalla sua ultima apparizione sui campi gara. Moletto fresco tesserato per l'Atletica Saluzzo non ha certo perso il suo smalto e si dimostra il più veloce. La Fidal Piemonte non ha ancora ufficializzato i crono, si resta in attesa di sapere se Marco si è riappropriato del record del percorso da lui stabilito nel 2017 (37'43") e poi migliorato da Tommaso Crivellaro (Atletica Roata Chiusani) nel 2018 in 37'39".
Podio tutto ad appannaggio dell'Atletica Saluzzo con sul secondo gradino del podio Rudy Albano e sul terzo Paolo Aimar, lui atleta di casa da quelle parti. 4° posto per Marco Mazzon (Run Athletic Team), difficile non vederlo nella top five delle manifestazioni del periodo che precede l'Allievo Tommaso Olivero (Dragonero).
Tra le donne afferma le proprie qualità in salita Iris Baretto (Trionfo Ligure), nel 2022 vestirà anche lei i colori dell'Atletica Saluzzo, una realtà che a livello no stadia si dimostra sempre più competitiva.
Secondo posto proprio per un'atleta dell'Atletica Saluzzo Mina El Kanoussi, completa il podio la solita Nicol Albina Cavallera (Run Athletic Team). 4° posto per Sara Cinzia Tomatis (Atletica Roata Chiusani), al 5° la padrona di casa Eufemia Magro (ASD Dragonero).
Il record femminile, che sembra imbattibile, appartiene a Rita Marchisio e risale al 1989 con il crono di 43'09". Sarà riuscita Iris Baretto a scrivere il suo nome nell'albo d'oro?
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura degli organizzatori
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