domenica 1 agosto 2021

Ceccon, Martinenghi, Burdisso e Miressi vincono il bronzo nella 4x100 mista. L'Italia chiude con 2 argenti e 4 bronzi con il GRAZIE a Federica Pellegrini.

Si sono spente poco fa le luci del Tokyo Aquatic Centre. Il programma delle gare di nuoto si è concluso con l'appuntamento fra 3 anni a Parigi. Una settimana faticosa per alcuni con batterie e finali a ripetizione, per altri invece il tempo di un tuffo e qualche bracciata per la conclusione della propria avventura olimpica.

Cosa è successo per l'Italia del nuoto nell'ultima sessione? Ancora una medaglia, anche questa storica, grazie alla 4x100 mista che con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi (buon compleanno!), Federico Burdisso, Alessandro Miressi in 3'29"17, nuovo record italiano, conquistano il 3° gradino del podio. Mai nessuna staffetta azzurra era riuscita a entrare sul podio olimpico nella mista. Cosa vuol dire? Che siamo una nazionale dove in ogni specialità abbiamo degli atleti in grado di conquistare una finale e un podio olimpico. La somma non è mai algebrica, serve anche altro affinchè una staffetta sia vincente e in questa edizione hanno dimostrato di sapersi amalgamare nel migliore dei modi. In questo il gap con le donne del nuoto dove mancano atlete dello stesso valore capaci insieme di insidiare un podio olimpico.



Quella dei 4 azzurri è la 25^ medaglia olimpica degli italiani a Tokyo. Si avvicinano le 28 di Rio.

Le altre gare di oggi dei nostri? Dopo l'argento negli 800 ci si aspettava che Gregorio Paltrinieri potesse salire nuovamente sul podio nei 1500. La distanza in cui a Rio si è laureato campione olimpico. Lo abbiamo detto e ripetuto. Nelle 16 vasche ha fatto un vero e proprio miracolo. La mononucleosi è infima e lascia segni difficilmente sanabili nel breve periodo. Oggi Greg è 4°, proprio ai piedi del podio in 14:45.01. L'americano Robert Finke bissa il successo negli 800 ed è bicampione olimpico con il crono di 14:39.65. Spiace dirlo ed è anche antipatico farlo notare, ma il Paltrinieri di metà giugno, anche con il carico di lavoro, avrebbe dominato questa gara. 

Le parole del campione carpigiano:" I miei avversari hanno disputato una grande gara e meritano il podio. Ho provato a partire forte, ma nel mezzo, che è la mia fase migliore, non avevo energia. Purtroppo ho avvertito delle sensazioni di stanchezza eccessiva. Però non ho nulla da recriminare, il tempo non mi appartiene ed è frutto dell'allenamento perso. I Giochi e lo sport sono anche questo. Io ho dato il massimo. Mi dispiace non essere al cento per cento della forma. Certamente non valgo questo tempo, avrò altre occasioni per il futuro. Ora non mi tiro indietro per le acque libere, sono qui per gareggiare. Sarà difficile. L'intensità è sicuramente più bassa fino agli ultimi due chilometri, ma poi devi spingere e nel mezzo ci sono stati contrasti fisici. Non è proprio il massimo per chi esce dalla mononucleosi. Ma ci proverò"

In gara nell'ultima giornata anche ZazzArt (Lorenzo Zazzeri) che chiude 7° i 50 sl e la 4x100 mista femminile (Margherita Panziera, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Federica Pellegrini) che è 6^. 

Le menzioni speciali extra Italia.

Caeleb Dressel (Stati Uniti) vince 5 medaglie d'oro in questa edizione dei giochi, a cui se ne sommano altre due di Rio. A Tokyo realizza questo score incredibile:

50 sl - 21.07 (record olimpico);
100 sl - 47.02 (record olimpico);
100 f - 49.45 (record del mondo);
4x100 sl - 3:08.97
4x100 mista - 3:26.78 (record del mondo). Di particolare valore il record nella mista degli americani che batte il record gommato USA del 2009.

Tra le donne le menzioni speciali sono due e tutte due arrivano dalla terra dei canguri. Le 10 medaglie olimpiche in carriera per Emma McKeon sono un qualcosa di straordinario e Ariarne Titmus capace di sovvertire ogni pronostico, detronizzando Katie Ledecky sia nei 200 che nei 400.
 
L'Italia? Chiude con 6 medaglie, un bottino importante. E' mancato il metallo più prezioso, ma portiamo a casa 2 argenti (Gregorio Paltrinieri e la 4x100 sl M) e 4 bronzi (Nicolò Martinenghi, Federico Burdissimo, Simona Quadarella e la 4x100 mista F). 6 medaglie come a Sydney che è stata però quella con più ori ben 3.


Il grazie finale per Federica Pellegrini che chiude la sua esperienza natatoria dopo 20 anni di successi e con il primato di 5 finali consecutive nella stessa specialità. Mai nessuna altra donna del nuoto ci era riuscita. Il siamo stati fortunati ad aver vissuto la sua epopea è sempre valida: CLICCA QUI.

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GALLERIA FOTOGRAFICA 2^ GIORNATA Colombo/Fidal



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