Atti Persecutori

Chiunque con condotte reiterate, minaccia o molesta.. segue art. 612 bis cd Stalking.

Non so se questo articolo del codice penale possa essere applicato al mio caso (so bene che non lo è, ma per ragioni di racconto fingo di non saperlo), ma ormai da qualche anno sono ossessionato, non da una persona, ma da una cosa, anzi da un prodotto alimentare. La margarina (wikipedia) e in particolare dai grassi vegetali idrogenati. Di certo hanno cambiato nel corso del tempo le mie abitudini, mi hanno fatto guardare con sospetto le etichette alimentari, con altrettanta circospezione i preparati delle industrie alimentari e infuso in me un timore per la mia salute e quella dei miei familiari nel caso di assunzione.
Gli stati d'ansia, no, per ora, ma confido di svegliarmi una notte sudato gridando: No la margarina no!! Esagero? Forse, ma quel che è certo è che se l'alimentazione è un baluardo per la nostra salute, i grassi idrogenati sono un danno per le nostre arterie. Non lo dico io. Digitate su qualsiasi motore di ricerca, o andate direttamente al sito di cui vi fidate e leggete quali rischi comporti l'assunzione di questo genere di grassi. Rimango stupefatto che ancora oggi si parli, non a livello mediatico, della margarina come condimento più leggero preferibile al burro, posso capirlo che lo dicesse mia nonna, 20-25 anni fa la pubblicità martellava in tal senso, ma oggi con tutti gli strumenti che abbiamo proprio no! Eppure è un dato di fatto che la demonizzazione non sia così diffusa e l'uso sia ancora massivo. Il motivo è molto semplice, è decisamente meno costoso per le industrie usare un grasso-olio vegetale, specialmente quello di palma (qui per saperne di più), che sottoposto a lavorazione cambia la sua formula chimica rendendolo  non salutare, per non dire nocivo! E mi chiedo se sia possibile che nell'Italia delle mille leggi, delle centinaia di regole, non ne esista una che obblighi le industrie  a dichiarare quale grasso o olio vegetale utilizzino invece di indicare in modo generico la loro presenza. Alcune aziende si sono adeguate ai tempi che cambiano, all'attenzione riposta al benessere, alla consapevolezza alimentare, ma la strada mi sembra ancora in salita, con un'ascesa irta di ostacoli, con gli interessi economici che scavalcano quelli delle persone ad essere tutelati sedendosi a tavola. Da qualche tempo sul mercato sono presenti anche margarine senza grassi idrogenati, ma non mi fido! Immagino già che fra qualche anno, mese sarebbe utopistico, ci diranno che la lavorazione chimica di quelle margarine siano comunque dannose e allora cerco di evitare anche questo prodotto che, allo stato attuale, sembrerebbe meno pericoloso anche se GreenMe ci mette in guardia: clicca qui. Allora evviva il nostro olio extra vergine di oliva, il burro con moderazione, ma soprattutto il buon senso e la coscienza di quel che mettiamo nei nostri piatti!

Voglio rimarcare il fatto che non ho nessun titolo per consigliare o sconsigliare il tal prodotto, la mia come sempre è l'indicazione di come mi comporto io, in questo caso di fronte ad uno scaffale del supermercato scegliendo una confezione piuttosto che un'altra dopo aver letto l'etichetta descrittiva.