Se sei un alessandrino, Soria, è il prete che nella prima meta del 1900 si è speso per la popolazione carceraria a tal punto che la casa circondariale del Capoluogo ne ha assunto il nome per "osmosi"; la struttura sebbene abbia il nome Cantiello e Gaeta, per tutti è il Don Soria dato che la piazza antistante l'ingresso del penitenziario è dedicata al prete nativo di Canelli.
Soria però passa su Bio Correndo non per un trattato storico o per un fatto di cronaca cittadina, ma perchè è un paese spagnolo dove quest'oggi è andato in scena la quarta tappa del World Athletics Cross Country Tour.
Di scena la piemontese, campionessa italiana dei 10 km su strada 2024 e 2025, Valentina Gemetto. La portacolori del Caivano Runners si ripete sul tracciato spagnolo. 3^ nel 2023, 3^ quest'anno con le sole atlete degli altipiani della Rift Valley a precederla. Vittoria per l'etiope Likina Amebaw in 27'23", 2^ la keniana Sheila Jebet in 27'52"; 3^ dunque Valentina in 28'08". Tra gli uomini è tutta una questione africana: vince il keniano Mathew Kipchumba Kipsang in 23'07" che precede in volta il burundese Rodrigue Kwizera in 23'08", terzo un altro keniano Matthew Kipkoech in 23'10".
Fra un mese, il 14 dicembre, l'appuntamento della stagione delle tre F con la rassegna continentale di Lagoa in Portogallo, dove la squadra femminile cercherà di difendere il titolo europeo a squadre conquistato ad Antalya e lì Valentina è stata una delle protagoniste. In attesa della conferma dalla federazione con le convocazioni ufficiali, oggi ha messo il suo punto esclamativo in terra spagnola per testimoniare che lei è pronta.

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