venerdì 1 novembre 2024

Mucche alla riscossa alla Apple Run!


Dopo il lancio sul portale e sui canali social Bio Correndo, arrivano i primi messaggi in privato. "Tra il 3° e il 4° km delle mucche hanno invaso la sede stradale. Molti hanno dovuto rallentare e zigzagare tra i bovini. Quella che ho fotografato si è messa a correre con gli atleti e stava per raggiungere il traguardo! Poi l'hanno chiusa negli spogliatoi."

Il primo pensiero è stato per il film di animazione "Mucche alla riscossa". Chi ha figli adolescenti in questo periodo (ahinoi di Bio Correndo) non può non averlo visto nei primi anni 2000. In quel caso però le mucche si mobilitavano per salvare la loro fattoria, ma oggi invece è stata una vera e propria fuga liberatoria.

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Un must del nostro mondo sportivo è il binomio corsa - libertà, la notizia dev'esser trapelata anche nel mondo bovino (dalle foto viste delle belle "piemontesi", la razza delle vacche) perchè tra il 3° ed il 4° km, vedendo il flusso dei podisti, una mandria ha spezzato la recinzione a nastro in cui erano contenute e si sono messe a correre nella direzione di marcia della gara. Ci raccontano che dopo 100 metri circa sono rientrare autonomamente in un altro recinto, mentre alcune indomite hanno continuato a correre.




Inevitabile che qualcuno le abbia fotografate ed immaginiamo anche il panico degli organizzatori per un fatto totalmente imprevedibile che, lo diciamo con chiarezza, è fuori da ogni loro responsabilità. Come si può additare qualcuno per un episodio simile? Sono gli imprevisti del mestiere e come tali vanno gestiti nel momento in cui succedono con efficacia risolutiva. Obiettivo? Contenere il prima possibile gli animali rimasti sul percorso per evitare che nessuno si faccia male. Così è stato!* Certo, in quel tratto, chi si è trovato gli animali ha dovuto rallentare, ma il racconto con amici, colleghi e familiari di quanto successo è certamente più succulento e divertente che snocciolare tempi, crono e passaggi al km che di solito non interessano a nessuno se non a noi stessi e a chi è afferente al nostro mondo podistico.

Nella foto di copertina si vede un vitello in corsa con lo sguardo dei podisti incuriosito mentre lui corre spensierato verso chissà quale meta, un po' come noi d'altronde! Come i cavalli scossi al Palio di Siena anche lui verso il traguardo, a sua insaputa, forse anche di un applauso degli "aspettatori", il neologismo di Carlo Degiovanni adottato da Bio Correndo.  

La storia triste (il tono è scherzoso ed è così che va letto questo articolo) è dietro l'angolo. Nessun traguardo, nessuna ovazione per quanto possa essere l'entusiasmo di noi piemontesi, ma la "cattura" e custodia in attesa che il proprietario lo venisse a recuperare. Al giovane animale tutta la nostra solidarietà! Dicono che anche un mulo si sia visto aggirare per Cavour ed anche lui è tornato a casa nel corso della mattinata.

Game over

Nel frattempo è arrivato il video del mulo scosso

E' stato certamente un episodio collaterale alla corsa che non ne ha inficiato l'esito, ribadendo anche che nulla si può addebitare al team organizzativo e che si è subito attivato per fermare i bovini fuggitivi, ma che rimarrà come particolarità indimenticabile dell'edizione 2024. Valeria Roffino è obbligata a tornare a Cavour per il pokerissimo, perchè dell'edizione nr. 17, ci ricorderemo delle mucche alla riscossa!

*Nel tardo pomeriggio è arrivata una segnalazione. Due podisti della Podistica Torino, per quanto successo, sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Una è stata medicata sul posto dall'ambulanza, un altro invece è stato portato in ospedale per degli accertamenti dove si è esclusa la presenza di fratture. Il Presidente della Podistica Torino conviene comunque con Bio Correndo che il fatto raccontato in questo articolo è eccezionale e non imputabile alla regia organizzativa.

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