A Giardinetto di Castelletto Monferrato si è celebrato l'esercizio collettivo della Memoria. Insieme a Quargnento e San Michele di Alessandria si è corso sul circuito di allentamento degli alessandrini e di chi, dai paesi limitrofi, ha deciso di correre su un percorso storico di 18 km circa, ideato e segnato da Dino Gandin negli albori del podismo, quando quella parola non era ancora entrata nell'uso della lingua italiana.
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1° dicembre - Torino City Marathon e Half Marathon
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Dino, scomparso due anni fa, è stato un punto di riferimento per generazioni di runner e l'unico modo per ricordarlo è quello di dedicargli una corsa, per mantenere vivo il suo ricordo e di farlo conoscere a chi è novizio nel mondo delle corse su strada. Nel giugno scorso l'emozionante SVELAMENTO DELLA TARGA che è stata una sorta di prima pietra per la gara di oggi, ma anche il modo per rendere ufficiale un percorso che è nel cuore di tutti, proprio lì dove si sono messi i mattoncini per le medaglie d'argento europee e mondiali di Valeria Straneo e proprio dove insieme a Dino e ad Angelo Cambareri si è allenata per la maratona di Piacenza del 2003. 10 anni dopo sarebbe salita sui podi internazionali di Zurigo e Mosca entrando metaforicamente nelle case di tutti gli italiani dell'Atletica Leggera.
Giorgio Goggi come deus ex machina della manifestazione ed il Sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti in rappresentanza delle istituzioni, suo il saluto e le parole per aprire le premiazioni per il termine della manifestazione.
Gli occhi più carichi di emozioni sono stati quelli di Alberto e della Signora Rosanna. Figlio e moglie di Dino. I più distratti potrebbero aver visto sui loro visi la percezione del freddo, stamani qualche grado sopra lo zero alla partenza, ma fortunatamente senza nebbia, ma i lori occhi lasciavano trapelare solo l'Emozione per l'abbraccio che il mondo podistico ha voluto regalare loro e all'indimenticato amico. Tanti gli amici del passato presenti. Chi ancora per correre chi per dare una mano all'organizzazione ed essere parte integrante nel ricordare Dino Gandin.
La Sig.ra Rosanna e Alberto Gandin |
Alle 09.30 il "Giù il gettone" per 113 podisti (112 al traguardo) più una decina di non competitivi per la 6 km; ma prima un pensiero ed un applauso nel ricordo di Dino e di Aurelio Cucco scomparso una settimana fa a causa del mesotelioma #eternitgiustizia.
Prima degli arrivi della competitiva, giunge per primo nella distanza breve Riccardo Arseniato.
L'attenzione però è stata tutta per la 18 km. Questa volta il Radio Corsa non è funzionato, come Speaker Bio Correndo raccolgo le info dai vari Check Point. L'unico riferimento è stato al 13° km. 3 uomini a darsi battaglia. Nell'ordine davanti a casa di Dino il primo a tagliare il traguardo è stato Andrea Mandrino (Atletica Alessandria) sul compagno di squadra Luciano Spettoli e in 3^ posizione provvisoria Gabriele Roselli (Atletica Novese). Tra le donne, con margine Valeria Straneo (Azalai).
Primo a presentarsi sul traguardo è stato Luciano Spettoli in 59'09", 39" dopo, in 59'48" Gabriele Roselli, 3° in 1h00'24" Andrea Mandrino.
"Fino al 13° km abbiamo corso a 3'15" al km, Andrea ha fatto la volata per il traguardo volante e da quel momento ho iniziato a girare a 3'10" ed ho iniziato a prendere vantaggio", queste le parole di Luciano. Andrea? "Sono scoppiato dopo il traguardo volante. Una settimana dove mi sono allenato poco per l'influenza ed oggi ho dato quello che avevo".
Tra le donne invece posizioni ben definite con la campionessa alessandrina Valeria Straneo a fare il ritmo e da battistrada in campo femminile vincendo in 1h08'05". Il podio così come viene proposto è anche quello transitato al traguardo volante. 2^ piazza per la brancaleonessa Elisa Stefani in 1h13'06", 3^ Ilaria Zavanone (Woman Triathlon Italia) in 1h13'36" per un podio per due terzi valenzano, ma soprattutto buon compleanno a Ilaria che oggi festeggia le sue 43 primavere. AUGURI!
"Ci tenevo ad essere qui perchè è proprio il modo più bello per ricordare Dino che è stato un grande Runner e correre tutti insieme e ci tenevo ad esserci. Il giro lo conosco benissimo qui ho preparato le mie gare più importanti: Olimpiadi, Mondiali ed Europei". Le parole di Valeria Straneo.
Manifestazione dai ritmi serrati. Premiazioni nel cortile interno della SOMS di Castelletto che è stata anche il quartier generale per le fasi pregara e per il ristoro al caldo con il grazie al Presidente della SOMS per l'ospitalità. Riconoscimenti di valore per i primi 3 uomini e 3 donne con diamanti da 0,3 - 0,25 e 0,20 carati, premi per i primi 3 di 10 categorie, per le 5 società più numerose (Atletica Novese e Bio Correndo AVIS con 17 - Sai Frecce Bianche con 15 - Verdenero e 0131 Run of made con 8) e 5 pettorali "speciali" ed incorniciati di cui 3 per le amministrazioni comunali coinvolte e due per Rosanna e Alberto Gandin.
Il rompete le righe a mezzogiorno e un quarto, ancora una volta con tante assenze alle premiazioni pur avendo iniziato prestissimo. Chi scrive resta dell'idea che non essere presenti sia una mancanza di rispetto ai pari categoria e agli organizzatori, in questo caso anche a chi la manifestazione era dedicata, ma viviamo in una comunità in cui i valori sono l'estrinsecazione del proprio io. Il ME/WE spiegato in modo eccellente da Berruto? Un'utopia.
GALLERIA FOTOGRAFICA Bio Correndo
(L'uso delle foto è libero, l'unica accortezza richiesta è quella di non tagliare il logo)
24/11/2024, 1° Giro di Dino, km 18, Alessandria RISULTATI
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8 dicembre - La 6 Miglia di Natale
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