E' così che anche Bio Correndo (Fausto, mentre Arianna è rimasta al comando del portale e del quartier generale nel Monferrato) non si è tirato indietro nel portarsi dietro il necessario per allenarsi o quanto meno per mitigare l'effetto delle scorpacciate di cibo. Ci si può esimere dall'assaggiare e godere di sapori nuovi o diversi dal solito? I problemi sono sempre gli stessi. La caviglia infortunata in quella nefasta gara a Castellania nel 2017 ha lasciato in dote un'articolazione poco mobile con conseguenti dolori sparsi e diffusi che spesso sono limitanti al punto di doversi fermare e rinunciare alla corsa.
E' successo anche qui, ma il recupero è stato più veloce del solito ed è cosi chi in queste settimane la corsa alternata al cammino è stata l'ancora di salvezza alle calorie di troppo ingerite. Per chi segue i canali social Bio Correndo è stata proposta questa immagine: CLICCA QUI.
Quello di oggi è il racconto di quanto fatto tra la mattina e il primo pomeriggio del giorno di Natale con un ritorno alle origini di quando questo portale era il racconto delle gare personali e non un sito d'informazione.
Allora come celebrare il Natale e come scappare dall'ennesima abbuffata? Organizzando una escursione lunga così lunga da scoraggiare i compagni di lavoro e poterla vivere da solo. Google maps viene in soccorso. Hotel - Riserva naturale di Punta Bianca e in particolare all'ex caserma della Guardia di Finanza. Oggi un rudere, costruita sono uno scoglio. Oggi ovviamente non sarebbe possibile costruire in un posto del genere, ne resta il fascino di un punto di osservazione militare del passato a pochi metri dal mare.
Il GPS dice 3h30' per 15 km totali di cui 9 su asfalto e quindi sulla viabilità ordinaria e 6 nel sentiero della riserva.
Il cartello che maps dice - 6 km allo scoglio di arrivo |
Pranzo al sacco con birretta sullo scoglio bianco e rientro. 21 km perchè inizialmente non era previsto il rientro completo a piedi, ma un passaggio uscito dal sentiero sul ritorno. In corso d'opera la decisione. A/R. Decisione scellerata non correndo o camminando da tanto tempo oltre gli 8-9 km, si può immaginare che domattina che i dolori saranno diffusi e a nulla serve avere capelli e barba bianca, ogni tanto certe follie si compiono, indipendentemente dalla maturità acquisita sul campo dello scorrere del tempo.
Una birra, un libro, l'apri bottiglie della 4 Colli Monferrato (si correrà il 2 giugno 2024!) e lo scaldacollo Bio Correndo AVIS
2h18' per mettere i piedi a mollo, 2h35' al ritorno. L'agonismo è purtroppo un lontano ricordo, ma resta il contatto con il cronometro, tempo che peraltro dice di un negative split non riuscito e con un crollo verticale negli ultimi km, com'era ampiamente preventivabile. Saranno stati 30 km esatti? Forse no, forse sì, certamente troppi per le condizioni attuali di chi scrive.
A latere dell'aspetto sportivo di una giornata natalizia diversa, c'è quanto potuto constatare sulle rive dei 9 km di asfalto. L'emozione positiva della sfida con se stessi è stata offuscata da quella decisamente negativa al limite del nervosismo per il contesto fatto di degrado e inciviltà diffusa. Possibile che quella decantata educazione civica con il pezzo pubblicato questa mattina sia così distante dal sentire comune?
Immondizia buttata in ogni dove, in un'occasione anche bruciata, un trasloco di mobilia finita in un campo e lancio della spazzatura giù dai ponti. Incommentabile.
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