Era nell'aria che a Valencia qualcosa di importante sarebbe successo e così è stato. La città spagnola dove si registrano record del mondo a ripetizione sulle distanze certificate ecco che ne arriva uno italiano. A realizzarlo è la 29enne rappresentante del C.S. Esercito Sofiia Yaremchuk che ferma il cronometro in 2h23'16". Nuovo record italiano assoluto di maratona. Il precedente? Ha l'accento mandrogno, quello alessandrino di Valeria Straneo che nel 2012 a Rotterdam scrisse il primato di allora e che è durato fino a qualche ora fa: 2h23'44". Mai nessuno è riuscito a fare meglio anche se, per esempio, l'altra azzurra di Maratona, Giovanna Epis ci è andata vicinissimo proprio a Valencia nel 2022 (2h23'54"), ma ancora di più ad Amburgo di quest'anno chiudendo in 2h23'46".
I record sono fatti per essere battuti e allora gioiamo e diciamo grazie noi di Bio Correndo a Sofiia per aver spostato il limite femminile della 42,195 km, dall'altra il dispiacere che la nostra conterranea, Bio Correndo nasce nella provincia di Alessandria, veda la sua prestazione essere scalzata dalla 1^ posizione. Sì, i record sono fatti per essere battuti e dopo 11 anni era anche ora. Brava Sofiia con il Grazie a Valeria per le tante emozioni sportive che ci ha regalato.
Prestazione perfetta della Yaremchuk. 1h11'44" nella prima mezza 1h11'32" nella seconda, sintomo di una gran condizione di forma per l'atleta allenata da Fabio Martelli. Crono che come detto, abbassa il primato nazionale di 28", ma anche il suo persone di quasi un minuto dopo il 2h24'02" corso a Londra in questo 2023. Il road to Paris è più che mai attuale.
In campo maschile è ancora Crippa a regalare prestazioni da punto esclamativo in chiave azzurra. Questa volta però non è Yeman, ma il fratello Nekagenet che in 2h07'35" diventa il quarto azzurro di sempre sulla distanza a soli 19 secondi dal record italiano di Iliass Aouani. Il suo precedente PB? 2h12'11", il tempo di oggi lo catapulta letteralmente in una nuova dimensione agonistica e gli fa anche guadagnare il pass per la maratona olimpica fissato in 2h08'10".
Per la cronaca vincono l’etiope Sisay Lemma in 2h01'48", quarto crono all time di maratona, il grande Kenenisa Bekele, a 41 anni, chiude 4° in 2h04'19". Anche in campo femminile viene issata la bandiera dell'Etiopia con Worknesh Degefa che ferma il cronometro in 2h15'51".
Tantissimi gli italiani al via. 33000 circa i partenti e la comunità Italia ha raggiunto Valencia con oltre 2000 podisti (2174 per la precisione). Più tardi il risultato di qualche "Amico Bio Correndo" in gara.
Foto di copertina. Collage dal web per Valeria Straneo e Grana/Fidal per Sofiia Yaremchuk
Le prime italiane sono state, oltre alla Yaremchuk, 9^, tra le prime 100 troviamo 62^ Elisabetta Iavarone 2h37'46", 75^ Arianna Lutteri 2h43'48", si ferma al 24° km Giulia Sommi.
Nei primi 100 uomini Crippa è 21°, 58° Giovanni Grano 2h13'18", 91° Nicolas Dalmasso 2h18'12", 97° Marco Turi 2h19'36"
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