sabato 15 luglio 2023

Giorgio Goggi, 50 anni fa il primo pettorale!

Giorgio Goggi, 50 anni fa il primo pettorale!
Il 2023 è un anno speciale per il podismo alessandrino. Non abbiamo finito di celebrare i 50 anni di attività sportiva di Nicola Calia ed ecco che il 1973 torna in auge con un altro protagonista del passato dell'Atletica Leggera alessandrina.

Le nuove generazioni non lo conoscono, quelli con qualche capello bianco come chi scrive, ne ha sentito parlare sia per la qualità, ma anche per la proposizione di un libro "Sognando l'Olimpiade" - Non una storia d'atletica, ma una storia d'amore per l'Atletica. Lui è Giorgio Goggi.

A maggio dello scorso anno un ritorno alle podistiche, ma solo per celebrare una ricorrenza importante. Il 2 giugno 1982 infatti, ad Asti, lui e Giorgio Costa corsero i 5000 metri stabilendo il loro sub 15', un anniversario che andava celebrato ed una corsa a staffetta, dove correre insieme, è stata la naturale scelta dei due amici, perchè la corsa è sì agonismo, ma soprattutto Amicizia, quella che racconta Giorgio. 


"Era il 15 Luglio 1973, una domenica mattina, quando mio padre portò me e mio fratello a Villabella per disputare una "non competitiva" come venivano chiamate allora le corse su strada. Il primo km è stato esaltante ero uno dei primi, ma   strada facendo scivolai  nelle retrovie, arrivai 158°. Nonostante la classifica quel giorno mi sono innamorato follemente della corsa, un amore ancora intenso. L'atletica mi ha dato grandi soddisfazioni anche se non ho raggiunto i risultati sperati, non ho coronato il mio sogno "l'Olimpiade". Mi rimane però la soddisfazione di aver ottenuto buoni risultati cronometrici, meno di 15' sui 5000m, il primato provinciale sui 10000m e 18360m sull'ora, credo che questo risultato sia ancora primato provinciale. Sulle piste e sulle strade dove ho gareggiato ho conosciuto persone fantastiche e con molte di loro  ho stretto un'amicizia straordinaria".

Qui una sua vittoria in una notturna a Valenza negli anni 80
Giorgio Goggi, 50 anni fa il primo pettorale!

Una storia come tante che calza a tanti di noi che abbiamo scoperto il piacere di muovere un passo dietro l'altro in quella disciplina chiamata corsa, certo Giorgio ha saputo lasciare il segno ed essere un protagonista, ma ciò che l'ha animato non sono stati i soli sogni di gloria, ma come ha scritto lui, il motore trainante è stato l'Amore, quello per l'Atletica.

Qualche foto d'annata:





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