Un passo indietro. L'A.S. Gaglianico 74 con il suo Presidente Alberto Cappio alla regia di un evento storico per il circuito piemontese che il prossimo anno festeggerà mezzo secolo di vita, un traguardo certamente significativo per la città a due passi da Biella, ma già in questa edizione l'attenzione del popolo podistico regionale è stata alta. Certo i numeri non sono quelli che si spererebbero per un campionato regionale su strada, ma i numeri da valutare non sono solo quelli quantitativi, ma anche e soprattutto qualitativi e i punti esclamativi o se preferite i circoletti rossi non sono mancati.
268 i classificati complessivi con la sfida fra due atleti della categoria promesse per contendersi il titolo su due giri da 5km con un leggero dislivello. Lo si era detto in fase di presentazione. Si contavano almeno 9 atleti con un personale in una forbice di 70". Tutto sarebbe potuto succedere ed è successo che a tirare fuori dal cilindro l'azione vincente è stato Luciano Spettoli (Atletica Alessandria). 30'57" il suo crono che rappresenta statisticamente una serie di cose. La 13^ prestazione italiana 2022 tra le promesse. Il titolo regionale assoluto e promesse, il record alessandrino assoluto e promesse sulla distanza, almeno da quando è certificata (il precedente era sempre suo) e la soddisfazione di coach Francesco Labate per una mattinata e una prestazione da incorniciare.
Piccola divagazione per l'Atletica Alessandria che conquista anche un titolo regionale con Claudia Marchisa fra le SM40 e sfiora, per soli 3 secondi, il titolo nella categoria 50, Alessandro Callegaro.
Alle spalle dell'alessandrino classe 2001, si piazza il coscritto Mattia Galliano (Atletica Roata Chiusani) in 31'15", chiude il terzetto dei migliori Gabriele Gagliardi (Brancaleone Asti) in 31'22".
Un 4° posto che vale oro. Lo si dice spesso e più delle volte quasi in forma consolatoria. Non oggi, non per questa performance, non per Francesco Mazza. Il gioiellino di Dronero, classe 2005, in forza all'Atletica Saluzzo riscrive la storia piemontese della specialità per gli U18. 31'30". Personale realizzato, miglior prestazione italiana 2022, titolo regionale (il secondo in 7 giorni dopo Pettinengo), ma soprattutto migliora il 31'59" nientemeno che di Pietro Riva che il 15 settembre 2013 a Pompei realizzò il limite piemontese di specialità. Quel Pietro Riva che iniziava una carriera nel mezzofondo che non è storia, ma stretta attualità. Dal titolo europeo dei 10000 metri in pista Juniores al 1h00'30" in mezza maratona corso proprio questa mattina a Valencia che l'ha proiettato al 5° posto italiano all time!
Foto: AS Gaglianico 74 |
Se son rose fioriranno è l'adagio più calzante, certamente la speranza di trovare Francesco ancora a lungo tra i migliori in Italia è molto più che un pensiero astratto.
PB a pioggia e si menziona anche quello del casalese in forza all'Atletica Santhià Edoardo Mazzucco che ha corso in 31'57" e si è piazzato 6° assoluto.
Le donne? Non era preiscritta, si è presentata questa mattina a Gaglianico e a dispetto delle atlete più giovani, anche azzurrine, mette in campo la sua qualità resistente e ha lasciato i posti oltre alla prima posizione alle altre. Si parla di Carla Primo, classe 1970, del Borgaretto 75 che conquista il titolo regionale assoluto e SF50, oltre a vincere la gara, in 36'19". A 10" Francesca Durante (GAV), 3^ Matilde Bonino (Atletica Stronese) che "sporca" la banca dati Fidal, andando a colmare un vuoto, proprio quello della 10 km certificata dove non aveva un tempo di riferimento. La biellese in procinto di partire per la rassegna iridata thailandese, ha chiuso in 37'02".
Presente per la Bio Correndo AVIS Fabio Dirutigliano che chiude in 37'32" la sua prova.
Settimese).
- Il Trofeo Flavia e Giorgio Scudellaro alla prima società della classifica a punti e il Trofeo Barbara Lorenzi alla prima società della classifica a punti femminile sono stati vinti entrambi dall’Atletica Santhià.
ASSOLUTI
1° Luciano Spettoli, Atletica Alessandria, 30'57"
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