"Nel futuro ognuno sarà famoso nel mondo per 15 minuti" così diceva Andy Warhol, i 15' anzi i 28' attuali sono quelli di Ellis Cross.
Ellis Cross, atleta, non professionista, tesserato per l'Aldershot Farnham&District, ieri alla Vitality London, gara di 10 km ha battuto nientemeno che Sir Mo Farah!
Cross ha concluso la competizione in 28'40", davanti a Mo Farah in 28'44"
La notizia ha fatto scalpore, diversi media hanno scritto "lo sconosciuto Ellis Cross" chi mastica un po' di atletica comprenderà che correre a 28'40" non è proprio da tutti, l'atleta infatti, non è un professionista, ma è comunque un atleta di buon livello. Cross, classe 1996, ha un personale sui 5000 metri di 13:50.56, sui 10000 in pista di 28:47.51, e sui 10 km su strada il P.B. lo ha stabilito domenica migliorando il 29'53" precedente.
Volendo fare un paragone con un atleta italiano potremmo pensare al nostro Italo Quazzola, il cui personale nei 10 km su strada è di 28'46".
Ellis Cross ha avuto una condotta di gara ineccepibile primi 5 km corsi in 14'34" e la seconda parte di gara conclusa in 14'06". Come si è scritto personale migliorato e l'enorme soddisfazione di aver tagliato il traguardo davanti al 4 volte campione olimpico Mo Farah. Una di quelle storie da raccontare al pub agli amici, vantarsi con le ragazze e una volta diventati genitori poter dire ai figli adolescenti ribelli "Guardate che vostro padre ha battuto un pluricampione olimpico!".
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Le prime parole di Cross sono infatti state : "Ho battuto qualcuno che è un idolo."
Ci vediamo l'8 maggio per la Cittadella Run!
Speaker Bio Correndo
Come ha reagito invece il pluricampione britannico?
E' evidente che Mo Farah non sia nella sua forma migliore, ha subito uno stop di 11 mesi a causa di una frattura al piede e il rientro è stato più difficile del previsto come ha affermato lo stesso atleta alla BBC: "Ellis ha fatto davvero bene, è stato bravo a battermi. E' stata una giornata difficile, è passato così tanto tempo dalla mia ultima gara. E' davvero importante mettere alla prova il proprio corpo e vedere dove si è. Devi essere nel giusto stato d'animo ed essere in grado di competere con i ragazzi. Ma devo capire dove sono. Al momento non lo so proprio. "
Dal tono della dichiarazione traspare un po' di disillusione, essere al top alla soglia dei 40 non è facile, i tempi di ripresa sono più lenti anche per i campioni, ma attendiamo di vedere ancora in corsa Sir Farah.
A livello femminile mette la sua firma Eilish McColgan che domina la gara e conclude in 30'23", migliorando il primato scozzese e avvicinando la prestazione di Paula Radcliffe di 30'21" del 2003.
Foto: London 10000
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