mercoledì 27 aprile 2022

100 maratone in 100 giorni per Jacky Hunt

100 maratone concluse!

Jacky Hunt, l'atleta statunitense amputata, è riuscita a concludere la sua sfida: correre 100 maratone in 100 giorni.

Avevamo dato conto del passaggio a metà obiettivo (CLICCA QUI per il post) e ora il traguardo è stato raggiunto. 

Una sfida impegnativa, Jacky ha dovuto superare difficoltà fisiche, psicologiche e anche metereologiche. 

Anche l'ultima maratona non è stata semplice, la temperatura in Arizona è arrivata a 37° e l'atleta non ha giudicato bene la reintregrazione adeguata, inoltre il battistrada della lama della protesi si è staccato e Jacky ha dovuto attendere l'intervento del marito che ha riattaccato il battistrada con la colla. 

Piccole sventure che, dopo 99 maratone, possono destabilizzare, ma la determinazione dell'atleta è stata più forte degli imprevisti. Oltre alla soddisfazione personale di entrare ancora una volta nel Guiness dei primati, la Hunt è riuscita a raccogliere dei fondi per la Amputee Blade Runners, un'associazione che si occupa di fornire protesi sportive agli amputati. 

Dopo il primo post qualcuno ha obiettato "che senso ha?", se si considera la vicenda solo in maniera razionale nessuna, ma è la stessa risposta che si può dare per qualsiasi tipo di passione. Che senso ha scalare un 8000 metri rischiando di morire? O correre una maratona nel deserto? Ma anche collezionare francobolli o passare dalle ore davanti a un pc solo per aggiornare Bio Correndo solo per passione? 

Le passioni non sono razionali, ma aiutano a dare un senso alla vita.


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Podismo, Atletica Leggera, Cross, Trail Running: la corsa declinata su Bio Correndo.

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