Non sono mancate le emozioni, ieri abbiamo raccontato del record italiano di Sveva Gerevini (CLICCA QUI per il post), qualche ora fa Zaynab Dosso si è resa protagonista nei 60 metri dove è riuscita a migliorarsi e a portare il primato tricolore a 7.16 (CLICCA QUI).
Non c'è stato il record italiano, ma ha entusiasmato la sfida sugli 800 metri tra Elena Bellò e Gaia Sabbatini entrambe portacolori delle Fiamme Azzurre. Parte la vicentina davanti, la Sabbatini segue a ruota. In un paio di occasioni l'abruzzese tenta il sorpasso, ma la Bellò chiude e aumenta la frequenza. Nell'ultimo giro Gaia Sabbatini sprigiona tutto la sua grinta competitiva, approfitta di un momento di poca lucidità dell'avversaria che proprio sul finale si allarga e la passa all'interno. Ai microfoni Rai dichiara "Volevo il titolo e ho fatto il massimo per andarlo a prendere". 2:01.07, personal best e limite per i mondiali di Belgrado. Elena Bellò si può comunque consolare con il crono, 2:01.45 anche per il lei c'è il pass per i mondiali.
Bella gara anche al maschile con la vittoria di Catalin Tecuceanu. Simone Barontini, campione uscente, parte in testa, ma non in grado di reagire all'attacco sul finale di Tecuceanu e di Francesco Conti. Barontini si irrigidisce e chiude al terzo posto.
Nella distanza dimezzata vittoria per il piemontese Bryan Lopez che si scatena negli ultimi 80 metri e riesce ad avere la meglio su Mario Lambrughi e Vladimir Aceti. Ottiene titolo e personale con 46.87.
Anche al femminile la gara si risolve negli ultimi 50 metri con Eleonora Marchiando che passa all'interno le avversarie e precede Ayomide Folorunso e Maya Bruney.
Finisce con tre x la prova di Larissa Iapichino, dopo i primi due salti nulli, al terzo sembra essere valida la misura di 6,50, ma dopo alcuni minuti con l'analisi delle immagini video viene segnalato il salto nullo e invalidata la misura. Si concludono così, senza una misura i campionati italiani della Iapichino che è apparsa molto tesa. Evidentemente c'è ancora qualcosa che deve trovare il suo equilibrio, le auguriamo di riprendersi presto e di ritrovare il sorriso. Il titolo va alla Junior Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) con 6,32, seconda U20 di sempre, proprio dietro a Larissa.
Sotto tutti i titoli tricolori della giornata.
I campioni italiani
Salto con l'asta F
Elisa Molinaro (Fiamme Oro)
Salto in alto F
Elena Vallortigara (Carabinieri)
Salto in lungo F
Marta Amani (CUS Pro Patria)
400 m F
Eleonora Marchiando (Carabinieri)
Getto del peso M
Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia)
400 m M
Bryan Lopez (Fiamme Azzurre)
800 m F
Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre)
800 m M
Catalin Tecuceanu (Silca Ultralite)
Salto in lungo M
Filippo Randazzo (Fiamme Gialle)
60 m F
Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre)
Getto del peso F
Martina Carnevale (Atletica Studentesca Rieti)
60 m M
Marcell Jacobs (Fiamme Oro)
3000 m F
Ludovica Cavalli (Aeronautica militare)
3000 m M
Federico Riva (Fiamme Gialle)
4X2 giri M
Athletica Biotekna (Pivotto, Robbin, Franceschini, Grossi)
4x2 giri F
Bracco Atletica (Bruney, Bonora, Iezzi, Trevisan)
Eptathlon
Dario Dester (Carabinieri)
GALLERIA FOTOGRAFICA a cura di Grana/FIDAL
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