sabato 12 febbraio 2022

Pietro Arese ad un soffio dal record italiano! I risultati di Metz.

I balzi sulla sedia sono l'equivalente delle evidenziazione sui testi quando si studia.
Ad ogni passaggio del pennarello evidenziatore un periodo da ricordare e dargli il giusto peso, ad ogni balzo sulla sedia un momento sportivo emozionante che fa vibrare tutto il corpo non permettendo una posizione stabile.

In questo fine settimana sportivo includendo il venerdì, i balzi sono già più d'uno. Al netto delle medaglie e delle storie olimpiche provenienti da Pechino, l'atletica quella in sala, le indoor per intenderci ci stanno regalando prestazioni di alto livello dei nostri azzurri. Ieri a Lodz in Polonia il record italiano eguagliato di Zaynab Dosso nei 60 in 7.19 e, sempre nei 60 la sciabolata di Marcell Jacobs che, alla 2^ uscita stagionale, scende a 6.49 a 2 centesimi dal record italiano con il rammarico per una partenza che, "presa" meglio, lo avrebbe potuto già portare al N.R..

Il "Circoletto rosso" oggi lo appone il torinese delle Fiamme Gialle Pietro Arese che a Metz nel "Meeting Metz Moselle Athlelor" compie un balzo (aridaje) importante nella sua crescita sportiva. Il campione italiano assoluto in carica dei 1500 indoor, oggi in terra francese, ferma il cronometro in 3:37.86 che gli vale la 5^ posizione in una seria pazzesca. 10 atleti sotto il crono di 3:40.0, 6 su 11 al PB, ma soprattutto un PB demolito (precedente 3:40.54 ad Ancona nel 2021) e 2^ prestazione italiana all time. Il record è ancora di Giuseppe D’Urso realizzato nel 1997 a Genova - pista indoor di cui si è parlato qualche tempo fa - dove corse in 3:37.5 manuale. 

Basta così? Nient'affatto. Il crono realizzato oggi è ampiamente sotto il minimo (3:39.00) per i Mondiali indoor di Belgrado che andranno in scena dal 18 al 20 marzo.

La prima stagionale indoor per Arese che non è parente con l'altro Arese, Franco, atleta dalle grandi qualità prima e dirigente nazionale poi, non era stata così spavalda. A Miramas, sempre in Francia, aveva chiuso i 1500 in 3:42.33, ma era soltanto la ricorsa per la prestazione di oggi. 

La sfida sulla distanza è più che mai vivace; non solo con il passato e con un crono che in questo inverno sembra vacillare come non mai, ma per il gran giro di gamba di un altro azzurro. Martedì scorso infatti a Sabadell in Spagna, Nesim Amsellek ha corso in 3:38.42 buttando giù 17 secondi dal precedente personale corso 2 anni giusti prima. Il guanto di sfida, tutto sportivo, è lanciato!

Sempre a Metz altro squillo per il mezzofondo italiano. Nei 3000 Ossama Meslek ferma il cronometro in 7:44.45. 3° terzo italiano di sempre con a vista il record italiano di Gennaro Di Napoli, anche questo del 1997 di 7:41.05.


RISULTATI METS

Foto di copertina di repertorio Fidal Grana/Fidal

(fd)

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