sabato 12 febbraio 2022

"Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini". Nella notte italiana la prima prova di Sofia Goggia sul tracciato della discesa olimpica.

Sofia Goggia è la cartolina degli sport invernali per l'Italia. Ognuno poi avrà il proprio e la propria atleta di riferimento, ma con un filo di obiettività la carica e il carisma della bergamasca è sotto gli occhi di tutti, oltre che indiscutibile.

Ogni sua apparizione, ma anche la sua assenza come successo nel SuperG di ieri, è motivo di fiumi di parole o di massima attenzione quando è lei a parlare e non importa che siano parole di soddisfazione o di delusione, le sue analisi sono sempre lucide aldilà dell'emozione che spinge a rispondere alle domande dei giornalisti di tutto il mondo che cercano di catturare le sue sensazioni.

Questa notte in Italia, mentre la sua conterranea Michela Moioli vinceva l'argento insieme a Omar Visintini nello snowboard cross, ha affrontato la prima prova per la discesa libera che si disputerà nella notte italiana (ore 04.00 lo start) il prossimo 15 febbraio.

Come sta Sofia? Le parole ai microfoni della Rai sono incoraggianti. Al cancelletto senza pensieri, senza i timori che l'infortunio subito il 23 gennaio scorso a Cortina avrebbero potuto esserci. Quelle scorie psicologiche, se vogliamo la paura, che inevitabilmente ogni sportivo avverte al ritorno da un guaio fisico. "Nonostante le mie condizioni sono qui ed è bellissimo esserci".

"Sono contentissima, dopo il volo di Cortina, è già un miracolo essere qui. Oggi sono partita molto tranquilla, ho cercato solo di stare sui piedi, di capire un po' il ginocchio, la pista, la neve e ho tirato dei gran 'frenoni' ma ci sta". Continua Sofia:" Era importante sentire gli appoggi e non avere neanche una curva con gli appoggi scarichi; quando il mio  corpo è nella posizione ottimale poi vado ... certo mi piacerebbe avere una gamba sinistra più prestante".

La dinamica sportiva lascia spazio alle sensazioni, alle emozioni vissute. "Quando ho visto Beijing 2022 ho pensato il mio sogno è qui, sono entrata in estasi. Nonostante le mie condizioni sono qui ed è bellissimo. Le Olimpiadi sono il posto dove si realizzano i sogni dei bambini".

(fd)



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