domenica 7 novembre 2021

Strepitoso Eyob Faniel alla New York City Marathon! 3° assoluto per una gara memorabile. Vincono la 50^ edizione i keniani Albert Korir e Peres Jepchirchir.

Da Bassano del Grappa a New York passando per i tanti periodi di allenamento nella mitica Rift Valley, quella dei campionissimi della maratona mondiale.
Eyob Faniel ci ha davvero emozionato in questa 50^ edizione della New York City Marathon. Mentre guardavo, come tanti la gara in tv su Rai Sport, ho trascritto i momenti salienti. Eccoli:

La storia della corsa è entusiasmante per l'Italia. Prima dei 10 km Eyob Faniel prende il treno della fuga, quella con il marocchino Mohamed Reda El Aaraby. Il passaggio alla mezza è tutto per loro. 1h03'57" con 52" su tutti gli inseguitori. Alle loro spalle, però, si fanno sotto in 3: Kibiwott Kandie (primatista mondiale di mezza maratona), Albert Korir e Elkanah Kibet che sul Queensbury Bridge guadagnano 10". Appena scesi dal ponte El Aaraby prova ad allungare,  ma è un tentativo vano. Nel Bronx si stacca l'americano Kibet, ma i due keniani Korir e Kandie vanno a tutto vapore alle spalle dei due battistrada.

(Photo by Bryan Bedder/New York Road Runners via Getty Images)


1h28' di gara, l'aggancio e di slancio vanno via. Faniel resta sulla scia e rilancia! Prende lui la testa della corsa 1h30'. Rientra anche El Aaraby. Al 30 km il sogno è ancora integro. La vittoria, un podio è nelle corde di loro 4. Faniel. El Aaraby, Korir, Kibet.

Di minuto in minuto cambia la scena. Korir scappa, Kandie ricuce. Gli altri non ce la fanno a rispondere all'attacco. Detto fatto, passano 60" e i 4 sono in fila e c'è subito un nuovo attacco. Sembra quello decisivo per i due keniani, ma Faniel è ancora lì attaccato al sogno del podio alla New York City Marathon.

Korir ci prova, la corsa è scomposta, la braccia mulinano eccessivamente, ma è estremamente efficace. Kandie non ce la fa a rispondere. Faniel purtroppo non riesce a tenere il marocchino ed è 4°. 

Le donne intanto volano a 3 negli ultimi km. L'attenzione in Italia è tutta per la gara maschile, ma un occhio anche alle donne è doveroso darla. Viaggiano in riga due keniane: Peres Jepchirchir (campionessa olimpica in carica) e Viola Cheptoo, insieme a loro l'etiope Ababel Yeshaneh.

Cosa succede intanto in testa agli uomini? Korir è imprendibile, mentre il marocchino si è rifatto sotto passando e staccando Kandie. Sempre 4° Faniel.

Passano i minuti. Le posizioni sono cristallizzate. Tra le donne sarà volata finale. Tra il uomini El Aaraby sembra avere ancora qualcosa da dire anche se il keniano davanti a lui sembra avere un margine rassicurante.

Arrivano le battute finali per la gara femminile. Peres Jepchirchir prova e le riesce l'attacco nel finale. A 500 metri dal traguardo cambia passo e chiude in 2h22'39". Campionessa Olimpica e vincitrice della New York City Marathon! Mica male e prima donna della storia a riuscirci. 2^ l'esordiente in maratona Viola Cheptoo , 3^ l'etiope Ababel Yeshaneh.

La notizia che tutti aspettano. Faniel è 3°. In crisi Kandie addirittura 6°. Gli ultimi 10' sono in apnea, almeno per noi che seguiamo da casa davanti la tv.

Korir chiama l'applauso del pubblico in Central Park. Il traguardo è vicino. Dito alzato al cielo ed anche un balzo sullo striscione della finish line. 2h08'22" il suo crono, 2° il marocchino El Aaraby in 2h09'06", 3° Eyob Faniel in 2h09'56". Finalmente un italiano a podio alla New York City Marathon, l'ultimo è stato Stefano Baldini nel 1997. 24 anni dopo, nell'anno indimenticabile per l'Italia, un azzurro torna a podio nella maratona più suggestiva al mondo!


Faniel realizza anche il 6° crono all time a New York degli italiani dopo: Stefano Baldini (2h09'12" - 2002, 2h09'31" 1997), Giacomo Leone (2h09'36" - 1999), Gelindo Bordin (2h09'40"-1989), Giacomo Leone (2h09'54" - 1996), ed è l'8° italiano a riuscire a salire sul podio dopo Pizzolato, Poli, Leone, Bordin, Demadonna, Bettiol e Baldini.

Ricordo i primati italiani dell'atleta delle Fiamme Oro:

Mezza Maratona: 1h00'07" a Sovicille 2021
Maratona: 2h07'19" a Siviglia 2020

Foto di copertina (prima del cambio) di repertorio Colombo/Fidal


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