giovedì 4 novembre 2021

Oro Martinenghi, Argento per Paltrinieri, Zazzeri, Panziera e bronzo per Ilaria Bianchi e per la mista. Che Italia a Kazan!

Kazan
. 5 lettere che risuoneranno spesso su Bio Correndo portale e canali social. Chi segue quotidianamente o quasi questo spazio web sa che il nuoto è parte integrante del bagaglio sportivo di Arianna e Fausto, i due editor di questo speaker corner sportivo.

Kazan si diceva. E' il teatro dei campionati europei in vasca corta di nuoto. "Vasca corta" per chi non fosse dentro ad una certa terminologia si intende quella da 25 metri e facendo un parallelismo/equazione terra terra con l'atletica: la corta sta all'indoor come la lunga sta all'outdoor. Premessa fors'anche banale ecco la proposizione dei straordinari risultati di oggi.

La 3^ giornata, come le altre due, è stata vissuta in diretta sul canale 58 di RaiSport. Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi sono le voci narranti a bordo vasca, purtroppo manca Elisabetta Caporale per le interviste a caldo in diretta, si possono ascoltare i commenti dei nuotatori al suo microfono solo sui canali social della Rai.  Tre voci ormai amiche, Sacchi e la Caporale direi trentennale o quasi.

Nel titolo il sunto algebrico di quanto successo nel pomeriggio russo con la copertina inevitabile per il campione europeo Nicolò Martinenghi. Un passo indietro per la cronistoria di questo 4 novembre natatorio.

1^ gara ed è subito medaglia! Nei 200 dorso Margherita Panziera ci prova a contenere l'olandese Kira Toussaint, ma nulla può al cambio di ritmo ai 100 e si accontenta dell'argento in 2'02"05. L'oro alla Toussaint in 2'01"26, 3^ l'austriaca Lena Grabowski in 2:04.74.

Non si fa in tempo a gioire che il fiato resta sospeso per le due vasche (50 metri) dell'artista toscano e ovviamente fenomeno della velocità azzurra (ieri anche lui nella staffetta campione d'Europa con world record) Lorenzo Zazzerri. Potenza scaricata sul pelo dell'acqua e solo il tocco alla piastra può far capire chi salirà sul podio. Vince Szebasztian Szabo, l'ungherese chiude in 20"72, secondo posto per l'azzurro! Due gare oggi e due argenti. PB in 20"84. Terzo posto pari merito per Pawel Juraszek (POL) e Vladimir Morozov (RUS) in 20"95.

Cosa sarà successo nella 3^ gara di giornata? Mecarozzi diceva "basta argenti". Accontentato con tanto di sfottò di Sacchi. Perchè? Perchè arriva una nuova medaglia per l'Italia, ma questa volta è il bronzo di Ilaria Bianchi che nei 200 delfino chiude in 2'05"43 alle spalle di Svetlana Chimrova (RUS) in 2'04"97 e di Rosendahl Bach (DEN) in 2'05"02, anche qui è servita la sovraimpressione per comprendere le posizioni sul podio. 

Pausa semifinali. Ci si può rilassare un attimo. Vista l'ora si può anche azzardare una merenda o per i più atletici due esercizi di potenziamento in casa in vista delle prossime campestri.


Silenzio. In vasca arriva sua maestà Gregorio Paltrinieri, il detentore del record del mondo e ovviamente anche italiano ed europeo dei 1500 in 14'08"06. In acqua è bagarre e si capisce dopo poche vasche che la sfida per il titolo sarà sull'asse Italia - Germania. Paltrinieri versus Florian Wellbrock. Il tedesco prova ad andare via subito, ma il modenese di Carpi c'è e tiene botta, almeno fino ai 1100, negli ultimi 400 c'è sempre stata "luce" fra i due. Wellbrock vince in 14'09"88, 2° #Gregnazionale in 14'13"07, 3° l'altro tedesco Sven Schwarz in 14'26"24.

Martinenghi? Prima la staffetta 4x50 donne mista anche se non in ordine cronologico. Il quartetto azzurro composto da Silvia Scalia, Arianna Castiglioni, Elena Di Liddo, Silvia Di Pietro ha l'onere di difendere l'argento dell'ultima rassegna continentale. La storia della gara racconta di una Italia sempre sul pezzo, pronta a lottare e a cercare un posto sul podio che viene conquistato con un bronzo. Per loro anche record italiano in 1'44"46, davanti alle azzurre la Russia in 1'44"19 e la Svezia in 1'44'32".
 
Dulcis in fundo dicevano i latini. 100 rana, specialità che negli ultimi 20 anni ci ha regalato tante emozioni e tanti allori a partire da quel Domenico Fioravanti da Novara capace di entrare nell'Olimpo con uno storico oro con doppietta nei 100 e 200 a Sydney 2000. Siamo però nel 2021 e a Kazan con gli occhi puntati su Nicolò Martinenghi. Un colosso, ma a vederli bene in rassegna sui blocchi meglio averli amici che nemici! Montagne di muscoli pronti a scattare allo start. 4 vasche in cui sfoderare le proprie capacità di aggredire l'acqua senza andare fuori giri. L'azzurro non parte come il favorito numero uno, ma da subito è sulla linea dei miglior. Alla virata dei 50 è 2° a 8 centesimi dal bielorusso Ilyan Shymanovich, che è anche il recordman mondiale della specialità. Si capisce che sarà solo l'arrivo migliore a determinare le gerarchie con un testa a testa al cardiopalma tra il nostro e il bielorusso. ORO ORO ORO! L'impeto di Martinenghi sulla piastra è tanto efficace quanto strepitosa. Tocca, si gira e la sua espressione è tra la meraviglia e la soddisfazione, mancava solo il gesto tipico italico delle dita della mano chiuse sul pollice. Braccio da powerlifting alzato al cielo e verso la tribuna dove è assiepato il clan azzurro. Il tempo 55"63, primo azzurro a scendere sotto i 56" e quindi record italiano (prec. 56"15) tolto a Fabio Scozzoli, oggi 5°. Sul podio il bielorusso in 55"77, terzo Arno Kamminga (NED) in 55"79.

Appuntamento a domani con altre emozioni! Ecco il programma di venerdì 5 novembre:

Batterie dalle 8:00

100 dorso femminili
200 stile libero maschili
100 farfalla femminili
200 rana maschili
200 misti femminili
50 farfalla maschili

Semifinali e finali dalle 16:30

Finale 200 misti maschili
Finale 100 stile libero femminili
Finale 100 dorso maschili
Semifinali 100 dorso femminili
Semifinali 200 stile libero maschili
Semifinali 100 farfalla femminili
Finale 200 rana femminili
Finale 200 farfalla maschili
Finale 50 dorso femminili
Semifinali 200 rana maschili
Semifinali 200 misti femminili
Semifinali 50 farfalla maschili
Finale 1500 stile libero femminile

Diretta Rai Sport dalle 16,30

RISULTATI

Foto: Spitzerphoto


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