giovedì 4 novembre 2021

Slittano a novembre 2022 i Mondiali di corsa in montagna e trail. Rinviati anche i Mondiali di mezza maratona. Un'occasione persa per i già convocati?

Speravamo o forse ci illudevamo di essere tornati alla normalità, almeno per quanto riguarda la proposizione degli eventi sportivi, purtroppo non è così. 

Due importanti manifestazioni slittano a fine 2022. 

Si tratta dei Mondiali di corsa in montagna e trail in programma a Chiang Mai in Thailandia. Originariamente in calendario proprio in questi giorni dal 12 al 14 novembre, poi rinviati dal 10 al 13 febbraio 2022, ora la World Mountain Running Association comunica che verranno ulteriormente spostati al mese di novembre 2022, in una data ancora da definire. 

L'altra manifestazione interessata è il Campionato Mondiale di Mezza Maratona in programma in Cina nella città di Yangzhou il 27 marzo 2022. In questo caso è già stata decisa la nuova data che sarà il 13 novembre 2022. 

La causa dei rinvii riguarda il perdurare in Asia della pandemia da Covid 19. 

Si aprono quindi nuovi scenari. Verranno effettuate nuove selezioni? 

Se lo chiede preoccupato anche Francesco Puppi : "Non esistono opportunità infinite nella carriera di un atleta. Il numero di gare e di stagioni in cui è possibile essere competitivi a un certo livello è limitato.Ci sono volte in cui un atleta veste i colori della propria nazione che dovrebbero rappresentare, forse in un mondo ideale, le occasioni di confronto di più alto valore tecnico, sportivo ed esperienziale. Dovrebbero perché, evidentemente, non è (più) così. Lo spostamento dei mondiali di trail e mountain running da Febbraio a Novembre 2022 non doveva rientrare tra le alternative e invece oggi qualcuno - non so nemmeno di preciso chi - ha deciso che queste saranno le sorti della rassegna iridata. A novembre 2022 saranno passati tre anni dall’ultimo appuntamento con la maglia azzurra, un tempo che in uno sport dinamico, multiforme e complesso come il nostro è decisamente troppo lungo. Che viene colmato da altre opportunità, riempito di altri interessi e contenuti, che gli atleti sono chiamati a cogliere e possibilmente sfruttare.  Non possiamo più scendere a compromessi con questa insostenibile lentezza e mancanza di visione per uno sport più equo, professionale, sostenibile e di alto livello. Penso a tanti giovani ragazzi, che avrebbero meritato questa occasione, ma penso anche a me che in molti progetti legati alle federazioni ho creduto e sostenuto attivamente, da atleta e non solo. Non ho del tutto chiaro il futuro che sogno per il mio sport, ma oggi una grossa parte della fiducia che riponevo nella possibilità di raggiungerlo tramite vie istituzionali è stata erosa.

Ci sarà molto altro ancora da scrivere, da correre e da vincere. Probabilmente non così"

Non si può che condividere le parole dell'atleta. Sarà un'occasione mancata per i già convocati? 

Nel trail lungo le qualificazioni sono avvenute nel mese di maggio durante Le Porte di Pietra, manifestazione valida come Campionato Italiano, un anno e mezzo prima, a questo punto, dai prossimi Mondiali, è inevitabile che le condizioni degli atleti possano cambiare o che si modifichi il ranking italiano di specialità.  

Attendiamo le decisioni della Federazione in merito.





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