sabato 27 novembre 2021

Doppio lutto in Piemonte. Il podismo piange la scomparsa di Romano Lucchetta e Angelo Fassola.

Sono giornate difficili, emotivamente complesse. Dopo la scomparsa di Sergio martedì scorso, siamo di nuovo qui a raccontare la morte di altri due di noi. Sì, la morte, parola dura che spesso, quasi sempre viene edulcorata da parole che raccontano lo stesso stato, ma che provano ad allontanare il fatto doloroso di chi lascia questa vita terrena. 

La parole morte però racconta più di altre il senso del distacco, la durezza del momento per chi non vedrà amici, familiari, persone che in qualche modo hanno lasciato un segno nella propria vita.

E' così che la mattina di oggi ha visto ricevere la notizia della scomparsa di Romano Lucchetta e di Angelo Sereno Fassola. Un doppio lutto nel podismo piemontese.

Romano avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 2 marzo e, fino a qualche tempo fa, era parte integrante dei nostri (Ari ed io) allenamenti. Perchè? Perchè lui era un sansalvatorese doc, paese di Bio Correndo da ormai 11 anni! Quando si passava dal salotto del paese - piazza Carmagnola - di corsa lui era lì con i suoi amici di sempre a chiacchierare e non mancava uno scambio volante anche con noi. Non solo. E' stato proprio durante un incontro in piazza che qualche anno fa ci ha raccontato la storia del Giro del Morto.

Ecco. Romano era la memoria storica del podismo alessandrino, lui c'era già negli anni 70 a battere le strade e i sentieri della Provincia e nonostante gli acciacchi, nonostante un ginocchio che non gli permetteva più di correre, era comunque SEMPRE presente, almeno pre pandemia, alle podistiche provinciali per camminare. Partiva prima e completava camminando tutto il giro che i runner avrebbero poi corso in gara. Spesso lo si superava durante la competizione e lui aveva sempre una parola d'incitamento. L'altra grande passione? La Juventus, squadra che lo faceva sobbalzare d'emozioni. 

Questa estate, durante una escursione all'Ebro, con partenza da Caldirola lo abbiamo visto sul terrazzo di casa, abitazione che ci diceva di avere da sempre e che usava nel periodo estivo. Ci siamo fermati per un saluto che con il senno di poi è stato l'ultimo. La voce era un po' affaticata e segnata, ma il tono, lo spirito e il sorriso erano quelli di sempre. Oggi la triste notizia.

Domani, domenica 28 novembre alle ore 19.30, nella Chiesa di San Martino a San Salvatore Monferrato, si celebrerà il rosario; lunedì 29 alle 15.00 il funerale per l'ultimo saluto sempre nella stessa Chiesa. 

La giornata triste è proseguita con la notizia dal novarese. E' Simona a scrivermi. Non vedremo più nemmeno Angelo Fassola. Il portacolori dell'Atletica Ovest Ticino l'8 ottobre scorso aveva compiuto 71 anni, viveva a Landiona in provincia di Novara ed era un habitué delle corse dell'alessandrino e dell'astigiano. Una certezza della sua categoria, difficile non vederlo sul gradino più alto del podio. Davvero un osso duro per tutti.

Le parole di Simona, anche per un progetto comune:" Ha corso ancora la Biella Oropa dopo di che non si è più ripreso. Questa settimana era alla sua terza chemio, è successo tutto all'improvviso. Ha iniziato a sentirsi stanco e poi... Mi mancherà moltissimo, nei nostri allenamenti mi raccontava di tutte le maratone che aveva fatto e sarebbe venuto anche a Valencia con me. Il 5 dicembre a Valencia correrò per lui. Era un mito e se ne è andato troppo presto".

Il rosario si terrà domani, domenica, sera alle 20.30, il funerale lunedì alle ore 15.00, entrambi nella chiesa di Landiona.


CLICCA QUI SOTTO per il servizio di Grandangolo sul funerale di Sergio





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