venerdì 19 novembre 2021

Bio turista runner. Una trasferta lavorativa può essere l'occasione per correre in luoghi meravigliosi! La Dea di Morgantina? Da non perdere!

Una trasferta lavorativa può essere vissuta in tanti modi. Con disappunto, fastidio, disinteresse, curiosità, entusiasmo, gioia. Sensazioni contrastanti che possono essere anche sentite contemporaneamente, magari non nello stesso momento, ma come un bipolare vivendo di saliscendi emotivi. 
Non è quest'ultimo il mio caso, anche se bipolari in forma leggera lo siamo un po' tutti (chi è perfettamente in equilibrio con se stesso?!), ma certamente un po' di apprensione per 15 giorni lontano da casa c'è stata prima della partenza, comprese, successivamente, qualche osservazione su una serie di servizi locali che non funzionano, ma questa è un'altra storia e non di interesse per il blog. 

Curiosità e voglia di vivere a tutto tondo, nei momenti a disposizione liberi, un territorio, ecco questo è lo spirito con qui sto affrontando una esperienza ad Agrigento. Per farlo bisogna essere pronti a godere dei sapori locali e regionali e di ciò che il contorno sa offrire in termini di storia, arte e cultura. Il mare? Certamente anche quello in un'isola ha il suo fascino con la voglia di percepire "U scrusciu d'u mari" che in questo periodo autunnale è la colonna sonora delle spiagge prive della presenza del brusio assordante dei bagnanti estivi. 


L'esperienza è appena all'inizio, ma già i miei occhi sono stati appagati. Albe incredibili dai colori indimenticabili, temperature totalmente diverse da quelle monferrine. La miglior giornata dal punto di vista climatico è stata quella di oggi. 18 gradi al mattino alle 9, mai sopra i 20, ma all'ora di pranzo quelli percepiti erano molti di più! I locali indossano piumini leggeri, io maniche corte. Mi sento come i tedeschi che in Piemonte con 10 gradi si vedono girare in sandali e braghe corte. Siamo tutti "quelli strani" prima o poi, sempre che si esca da quel cm quadrato che è la nostra vita quotidiana.

Cosa fa un runner quando parte? Mette per prima cosa le scarpe e l'attrezzatura per correre in valigia e così ho fatto anch'io, anche se normalmente corro molto poco. L'idea di partenza che sta avendo seguito fattuale, è quella di vedere i posti correndo per poi tornare con calma a piedi per approfondire nei giorni successivi.

Il sole e il cielo di oggi, da restare incantati!

Questa mattina la meta è stata la Valle dei Templi, a cui farò accesso con guida lunedì pomeriggio, con la panoramica che scende da Agrigento che è una vera e propria cartolina non solo della Sicilia, ma dell'Italia intera! Il mare all'orizzonte e la storia italica lì a disposizione di tutti con il Tempio di Giunone e della Concordia, costruito dai greci, ma a ricordarci che l'arte è nel DNA dell'Italia e degli italiani. Purtroppo troppo spesso ce lo dimentichiamo e quando qualcuno parla di arte, cultura e bellezza lo si marchia come "noioso", "antiquato", "fuori dal tempo", a meno che non si sia Alberto Angela. Siamo attorniati da una bellezza strabordante, magari non in ogni paese, magari non sempre a portata di tutti, ma più spesso è la mancanza di stimoli e di qualcuno che ci faccia aprire gli occhi sul bello!

A volte la bellezza è dietro di noi e basterebbe girarsi. Il valore del "bello" nel pensiero filosofico e più ampio del termine per ritrovare il piacere dello star bene a partire dai sensi e dal sapere. Questa frase usate in uno stato whatsapp che accompagna la foto di copertina, non potevo non riproporla qui. E' proprio così. Quanta bellezza c'è intorno a noi e non la vediamo per inedia?

La Polis modernissima di Morgantina

Sono stato fortunato. Nel post adolescenza ho conosciuto Arianna che mi ha portato fuori da una ottusaggine diffusa e da "quiete" culturale che forse mi avrebbe impedito di stimolare e sviluppare certe sensibilità. Negli anni da teenager mai avrei pensato di entusiasmarmi per la vista e la storia della Dea di Morgantina (googolate per saperne di più) o per l'area archeologica di Aidone o ancora per i mosaici di Villa Romana del Casale.

Ho perso la direzione, cantava Lorenzo qualche anno fa. Il focus doveva essere la corsa, il Bio  turista runner è già una rubrica sui social con le dirette delle uscite di corsa. Correre per andare a sentire la risacca del mare o per far visita a un monumento in cui tornerò. Questo è il fine di questo periodo. Vivere appieno una esperienza umana forse unica, forse no, ma che spero mi lasci tanti ricordi e storie da conservare e raccontare.

Oggi un pic nic sul terrazzo è stato un momento di godimento celestiale! Frutta e verdura, ma soprattutto la Ravazzata (pasta di brioche con ripieno di ragù) e un cannolo. Come dicono i giovani: ILLEGALI (per la tanta bontà!).


ISCRIZIONI APERTE PER LA 7COLLI URBAN TRAIL
Tortona 28 novembre 2021




Segui il CALENDARIO Bio Correndo per gli aggiornamenti



Nessun commento:

Posta un commento