chi ha preso un'ora di permesso, ma non volevamo mancare per darti un ultimo saluto.
Abbiamo letto, come avresti voluto e come hai fatto tu tante volte sui campi gara, la Preghiera del Podista, mi sono commosso (Grazie alle sorelle che mi hanno chiesto di leggerla) e ho pianto ancora al pensiero che non ci sarai più.
Per la tua ultima partenza, grazie all'idea geniale di Maurizio Di Pietro, ci siamo riuniti davanti a te osservando un minuto di silenzio, come ci hai chiesto di fare tante volte alle nostre podistiche attendendo il suono del tuo fischietto e idealmente ti abbiamo accompagnato allo start del tuo ultimo viaggio.
Video: Pinuccia Angelini, Impresa Angelini Valenza
La preghiera del podista
Signore,fa’ che nella magica quiete della corsa solitaria,
come nella severa asprezza della competizione,
io possa temprare, oltre ai muscoli, il mio spirito,
fino a renderlo limpido come acqua di roccia,
generoso come il sole che ci scalda.
Fa’ che dall’assidua pratica sportiva,
io tragga tanta forza da superare
le più difficili prove della vita,
senza mai conoscere sgomento,
né sconforto, né disperazione.
Su cento gare una sola vittoria concedimi,
quella su me stesso,
sulle mie debolezze,
sulle mie insufficienze.
Donami pure sobrio fardello
come s’addice a chi corre,
ma concedimi di vivere oggi
l’infinita bellezza di quanto ci circonda.
Consenti infine, che al termine
di questa inebriante corsa che ha nome Vita,
possa io, serenamente,
cedere il testimone ad altri più giovani,
lieti di proseguire l’interrotto mio canto della Tua Gloria.
E così sia.
Nessun commento:
Posta un commento