La sessione di finali giapponesi inizia per l'Italia con tre argenti.
Fantin sperava di bissare l'oro di ieri, ma oggi nei 400 stile libero il brasiliano Henrique Talisson Glock era imprendibile in 4'54"42, personal best per il nostro in 4'55"70, terzo posto per Viacheslav Lenskii in 5'04"84.
E' stato oggetto di qualche perplessità il vincitore dei 100 farfalla S9 l'australiano William Martin, il quale è passato dalla categoria S10 a S9, un cambiamento che secondo il capitano della squadra italiana Federico Morlacchi, gli conferirebbe un vantaggio rispetto ai concorrenti. Occorre dire che il cambio di categoria viene deciso da un'apposita commissione, ma in effetti il livello dell'australiano è decisamente superiore. Nulla può il nostro Simone Barlaam che si deve accontentare del secondo posto con il crono di 59"43, 57"19 per Martin. Terza piazza per Alexander Skaliukh in 1'00"54. 4° Federico Morlacchi.
Foto: Getty
Ancora un argento lo ottiene Stefano Raimondi nei 100 dorso S10 con il tempo di 59"36. Primo posto per Maksym Krypak 57"19, terzo il francese Florent Marais 1'01"30. 4° Riccardo Menciotti
Dopo tre argenti arriva anche un bronzo con Francesco Bettella nei 50 metri dorso S1 in 1'14"87 e per Luigi Beggiato nei 50 s.l. S4.
Dal tris al poker il passo è breve per Arjola Trimi, una delle fuoriclasse del nostro nuoto paralimpico, che nei 50 stile libero conquista il secondo gradino del podio con 40"32.
Medagliere azzurro aggiornato:
Argento: 25
Bronzo: 20
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