Una finale combattuta quella del salto in lungo categoria T63.
La nostra ha dovuto vedersela, però, con un'altra primatista del mondo l'australiana Vanessa Low, suo il record per la categoria T62 (amputazione bilaterale transtibiale). In questa gara riunite in un'unica finale.
E' proprio la Low a trovare il salto vincente con un ultimo balzo a 5,28, suo l'oro e naturalmente viene stabilito il nuovo record del mondo.
Martina inizia con un salto a 5,01m, poi qualche salto più prudente e al 5° un buon balzo a 5,14 m che le consente di mettere in cassaforte l'argento rispetto alle prestazioni delle concorrenti, ma non basta per il primo posto. La telecamera indugia sull'espressione forse un po' delusa della nostra Azzurra, ma che prontamente si trasforma in un sorriso appena le viene consegnata la bandiera tricolore.
Terzo posto per la svizzera Elena Kratter con la misura di 5,01.
Sentita ai microfoni Rai, Martina è sincera "Sono arrabbiata (l'atleta usa un'espressione più colorita) volevo l'oro e non trovare il salto giusto mi fa una rabbia! Quando sono emozionata mi aumenta anche l'accento bergamasco. La mia avversaria ha saltato a 5,28, misura che io non ho ancora fatto, mi sa che devo arrivare a Parigi!"
Medagliere azzurro aggiornato:
Argento: 25
Bronzo: 20
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