Filippo Tortu si cimenterà sui 200 metri il 5 settembre in Polonia.
Filippo sarà in gara nel mezzo giro di pista in una delle 12 tappe del World Athletics Tour a Chorzow, nello stesso stadio dove si sono disputati gli European Relay e i Campionati Europei.
"Filippo sta bene - dice papà Salvino- ha smaltito la sbornia olimpica, è concentrato e ha voglia di gareggiare". Al momento l'Azzurro si trova in Sardegna dove sta continuando gli allenamenti grazie alla disponibilità dell'Atletica Olbia, ma che immaginiamo siano stati felici e orgogliosi di ospitare un campione olimpico.
Quante volte abbiamo sentito Franco Bragagna invitare l'atleta a provare la distanza dei 200? Anche a cambiare allenatore, ma questa è un'altra storia.
Sembra che nonostante uno scarso feeling tra il cronista sportivo e Tortu senior il consiglio sia stato accettato.
Il crono migliore nei 200 metri risale al 2017 con 20"34 stabilito a Roma.
Riguardo alla decisione di provare la distanza doppia Salvino Tortu afferma "Il discorso relativo alla specialità è stato troppe volte interrotto per cause di forza maggiore, ma adesso anche pensando al futuro e già alla prossima stagione, è il momento adatto per ripercorrere una strada che, lo pensiamo da sempre potrebbe portarlo lontano"
Mettendo le mani avanti l'allenatore cerca di smorzare anche le troppe aspettative " I 200 sono pieni di insidie. In questa prima uscita sarà gestire bene la curva per poi tenere fino al traguardo. E' possibile che in questo momento Filippo potrebbe non avere l'autonomia per spingere a tutta dal primo all'ultimo metro"
L'appuntamento per capire se il futuro del velocista andrà in direzione della distanza doppia è quindi per il 5 settembre in Polonia dove rivedremo di nuovo in gara anche Gianmarco Tamberi.
Foto: Colombo/Fidal
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