Fatelo con i vostri figli, già da piccoli, ovviamente prima con percorsi brevi e poco impegnativi, ma se fin dalla tenera età li portate sui sentieri a camminare ve li troverete adolescenti o preadolescenti con una marcia in più. Saranno loro a volervi portare in marcia su sentieri sempre più impegnativi e lunghi, dovendo poi essere genitori senzienti tirando il freno a mano a, magari, troppa esuberanza.
Oggi, approfittando di una giornata per tutti senza impegni, abbiamo preso la strada della Val Borbera, ormai diventata grazie a Fulvio Massa e alle Porte di Pietra, un parco giochi, una estensione del proprio giardino, dove trovare il piacere di vivere l'appennino alessandrino.
Alessandria. A7. Uscita Vignole. Direzione Cantalupo. Cantalupo. Albera Ligure. Cabella Ligure. Direzione Valico di San Fermo (c'è un cartello marrone che lo indica). Dovanelli. Dova inferiore. Dova superiore. Indicazioni preziose per chi cerca i sentieri. Non sempre sui siti specializzati si trova la direzione, magari può essere utile per chi parte dall'alessandrino.
Saremmo dovuti partire dalla Chiesetta di San Fermo, ma per errore, siamo partiti da Dova superiore. 40' in più in salita. Il giro? Da Dova all'Antola, passando da San Fermo e Monte Buio. 6 ore complessive straordinarie. Da 1100 metri circa ai 1596 dell'Antola tra sentieri nei boschi, panorami aperti con una vista mozzafiato, spesso a 360°, sull'Appennino piemontese e ligure e con la sorpresa, essendo la prima volta, della vista sul lago del Brugneto.
Tutto davvero pittoresco, anche la pioggia battente dell'ultima mezz'ora e l'animale selvatico che all'andata, pur non facendosi vedere ci ha fatto capire che non era proprio contento del nostro passaggio.
Le Signore Brune Alpine appena sotto la croce sull'Antola
Completamente zuppi d'acqua al ritorno.
La segnaletica (CAI 200) è sempre presente ed è impossibile sbagliare. 3h40' per salire compresa la sosta per un picnic rapido e quelle per lanciare sui social i post preparati sul blog, oltre alle immancabili foto. Il ritorno tutto d'un fiato in 2h25'. Il percorso? Per tutti, certo bisogna essere un po' allenati, ma non ci sono salite particolarmente faticose e si vive una ondulazione continua.
Nessun commento:
Posta un commento