L'ouverture è doverosa per le parole di Gregorio Paltrinieri che nella notte italiana ha compiuto un'altra impresa delle sue. Se era difficile sperare in una medaglia tra le corsie, per i pochi che non lo sapessero è stato colpito dalla mononucleosi a giugno, poteva essere considerato impossibile conquistare il podio nella 10 km in acque libere. Lo sforzo prolungato è in antitesi con gli strascichi della malattia ed invece il campione carpigiano ha estratto dal cilindro LA Prestazione.
La Federnuoto scrive:" I Supereroi esistono veramente" e sì Greg è il supereroe dello sport italiano! Riesce a salire sul podio olimpico della 10 km, acciuffando il podio in 1h49'01''1. Lo precedono il tedesco Florian Wellbrock in1h48'33''7 e l'ungherese Kristof Rasovszky in 1h48'59''0. 14° l'altro italiano, Mario Sanzullo 1h53'08''6.
Paltrinieri vince così ogni medaglia:
Oro 1500 (Rio 2016)
Argento 800 (Tokyo 2021)
Bronzo 10 km (Tokyo 2021)
Per gli amanti della statistica Paltrinieri è il 3° atleta a vincere una medaglia sia in vasca che in acque libere nella stessa edizione, a fargli compagnia lo stesso neo campione olimpico e il tunisino Oussama Mellouli.
Ieri in gara tra le donne nella 10 km Rachele Bruni che si deve accontentare della 14^ posizione in 2h02'10"
Il medaglie azzurro però si muove ancora. Il risveglio, per chi non è riuscito a seguire nella notte gli eventi olimpici, è con la medaglia del pavese Manfredi Rizza che centra l'argento nel K1 200, sfuma l'oro al foto finish, solo 45 millesimi a favore dell'ungherese Sandor Totka. Una medaglia storica che arriva dopo quella del 2000 a Sydney del verbanese Bonomi.
Il medagliere si aggiorna così:
Oro: 6
Argento: 10
Bronzo: 16
Argento: 10
Bronzo: 16
Foto: Giorgio Scala/DBM
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