Il pentathlon, inventato nientemeno che dal Barone De Coubertin in persona, è costituito da 5 discipline, scherma, nuoto, equitazione, corsa e tiro.
Si parte con i 200 metri di nuoto, 4° posto di Alice Sotero. Nel round di scherma, una leggera flessione, la Sotero vince un solo assalto e perde una posizione. Si rifà, però, con la prova di equitazione e si riprende la 4^ posizione. E' il momento di giocarsi tutto nella prova di laser run, una corsa campestre comprensiva di tiro a segno con una pistola laser.
Alice parte per 4^, in base ai punteggi accumulati. Perde una posizione, ma che recupera a circa metà gara, grazie a uno step di tiro veloce, è terza. Ultimo stop per colpire i bersagli, purtroppo l'Azzurra tarda a colpire l'ultimo bersaglio e perde nuovamente una posizione, mancano solo più 400 metri, nonostante l'impegno Alice è 4^.
Ci sarà forse un po' di amarezza per questa medaglia mancata che sembrava quasi al collo, ma la Sotero ha fatto il possibile e guadagna 3 posizioni rispetto a Rio 2016 in cui è stata 7^.
Alice è anche una di noi, inteso come runner, con un palmares decisamente più prestigioso dei podisti della domenica; è iscritta come Fidal con la società Brancaleone Asti.
In gara anche Elena Micheli, vittima di una caduta da cavallo, termina in 33^ posizione.
La medaglia di legno di Alice si aggiunge a quello del lottatore Frank Chamiso Marquez che viene sconfitto nella finale per il bronzo dall'americano Kyle Dake.
IL MEDAGLIARE AZZURRO
ORO: 8 (eguagliato Rio!)
Argento: 10
Bronzo: 19
CALENDARIO dell'Atletica italiana
GALLERIA FOTOGRAFICA Colombo/Fidal
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