lunedì 5 luglio 2021

Carlalberto "Cala" Cimenti continuerà a vivere nei sorrisi dei bambini nepalesi.

Carlalberto Cimenti, per tutti Cala o "il Cala" secondo lo slang settentrionale, aveva solo 45 anni quando lo scorso 8 febbraio una valanga lo ha travolto e ucciso vicino al Sestrière. 

Alpinista di fama mondiale, molto conosciuto anche nel mondo del trailrunning,  noto a tutti per le sue imprese e per il carattere entusiasta e positivo. CLICCA QUI per il post della scomparsa. 

Dopo la sua morte la moglie Erika, anche lei alpinista, insieme agli amici di Cala hanno deciso di lanciare una raccolta fondi  intitolata "Sdraiato in cima al mondo" come il libro che Cimenti aveva scritto. 


L'obiettivo era quello di raccogliere risorse per poter ricostruire una scuola in Nepal, distrutta durante il terremoto del 2015. Una zona che Carlalberto conosceva bene, un'area lontana dai centri turistici, nella bassa valle dell'Everest, dove le scuole sono poche e difficili da raggiungere. 

L'affetto per Cala è stato così grande che in pochissimo tempo sono stati raccolti quasi 40 mila euro e mancano ancora 26 giorni alla fine delle donazioni. La cifra raggiunta permette non solo di rimettere a nuovo la scuola distrutta, ma di costruirne una ex novo!

Se volete dare il vostro contributo, ci sono ancora 26 giorni a disposizione: 

SDRAIATO IN CIMA AL MONDO: UNA SCUOLA PER IL NEPAL



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