Nel 2010 gli era stato diagnosticato un mieloma multiplo, un tumore ematologico. Questi 11 anni sono stati contrassegnati per Gabriele da ricoveri, trapianti, cure, farmaci, ma fino a che le forze lo hanno sostenuto ha continuato a correre.
Non solo, Gabriele, testando sulla sua pelle i cambiamenti e i progressi della ricerca medica ha ideato in collaborazione con la sua squadra la Stramazzate, una cronoscalata benefica le cui donazioni servivano a sostenere l'AIL di Varese.
Dopo anni di battaglie il fisico di Gabriele si è arreso. Aveva 51 anni.
La sua squadra lo ricorda così : "Quando un amico ci lascia facciamo molta fatica a trovare le parole. Gabriele sei stato un riferimento per il nostro gruppo. Hai ottenuto risultati sportivi che hanno onorato i nostri colori sociali . E anche quando la malattia ti ha fiaccato nel fisico, tu caparbiamente hai continuato a correre e gareggiare ogni volta che potevi. Sempre sorridente e con la battuta pronta in tutte le occasioni in cui ci ritrovavamo. Tutta la società si stringe alla famiglia. Abbiamo perso un atleta, abbiamo perso un amico, abbiamo perso una bella persona. Ciao Gabri"
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