Il Piemonte in zona arancione da lunedì? Questa sembra l'indicazione, oggi l'ufficialità

Il buongiorno su Bio Correndo è local-piemontese. Ieri, nel tardo pomeriggio, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha annunciato con un social post che i dati sulla pandemia sono migliorati, ma non solo, il passaggio alla zona arancione sarebbe imminente, già dalla prossima settimana.

Notizia inattesa in virtù di quanto raccontato dai giornali nei giorni scorsi, dove veniva assicurato che la Regione sarebbe rimasta "rossa" fino al 18. Una settimana guadagnata che vuol dire tante cose. Riaprono tutta una serie di negozi. Ci si ripotrà tagliare i capelli, andare dalla sarta per esempio, i figli, quelli che frequentano la scuola secondaria di primo grado (medie per intenderci), potranno tornare in presenza, mentre la scuola secondaria (le superiori) sosterranno il periodo: 50% DAD, 50% in presenza, ma dovremo aspettare le determinazioni della Regione oltre che ricevere, noi genitori, un messaggio sul registro elettronico.

Per lo sport? Una sola regola cambia. In zona rossa sono ammesse solo le gare della Fidal e non degli EPS (Uisp, Aics, Csen ecc), in quella arancione potranno andare in scena anche quelle degli EPS, sempre che siano nell'elenco del CONI, facenti parte del cd "Evento di preminente interesse nazionale".

Sul territorio alessandrino è attuale questa specifica perchè il 18 aprile si sarebbe dovuto disputare in Val Cerrina il Trail delle Stelle, ora spostato al 25 aprile. Vedremo se Enzo Brusasca, con l'effettiva colorazione arancione del Piemonte quale scelta farà. Intanto, la manifestazione, come da comunicazione anche di Wedosport è spostata di una settimana.

Quello che segue è il post del Presidente Cirio:

++AGGIORNAMENTO EPIDEMIOLOGICO PIEMONTE: MIGLIORANO I DATI SULLA PANDEMIA. FIDUCIOSI DI DIVENTARE  ARANCIONI GIÀ DALLA PROSSIMA SETTIMANA.

I dati del pre-report settimanale, che verrà validato domani dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, confermano un progressivo miglioramento della situazione epidemiologica in Piemonte. 

Il valore Rt è infatti sceso ulteriormente sotto l’1, attestandosi a 0.9 per l’Rt puntuale e a 0.88 per l’Rt medio. Si riduce il numero di nuovi casi segnalati e anche il numero di focolai attivi o nuovi. La pressione ospedaliera resta alta, ma in fase di stabilizzazione (59% l’occupazione dei posti di terapia intensiva e 67% l’occupazione dei posti letto ordinari). 

A conferma del quadro in sensibile miglioramento, anche i dati trasmessi oggi a Roma dalla Regione Piemonte vedono l’incidenza scendere sotto il valore soglia di allerta di 250 casi ogni 100.000 abitanti. Naturalmente il report deve essere validato entro domani dalla Cabina di regia nazionale, ma in base a questi parametri siamo fiduciosi che il Piemonte possa ritornare arancione già dalla prossima settimana. 

È fondamentale però che non venga meno la prudenza da parte di nessuno. Questi segni di miglioramento sono preziosi e vanno difesi con i nostri comportamenti. I vaccini, la prudenza e il rispetto delle regole sono le uniche vere armi per uscire da questa emergenza e poter finalmente ripartire

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