Ai Mondiali di Cortina l'azzurro ha sbalordito tutti nello slalom gigante con una prima manche perfetta in cui ha conquistato il secondo tempo di qualificazione a soli 40 centesimi dal francese Alexis Pinturault, mantenere la calma e tenere testa alla tensione di potersi giocare un podio mondiale sulle piste di casa è stata forse la parte più difficile della giornata.
Nella seconda manche il Pinturault esce dopo poche porte, la stessa cosa succede al tedesco Schid, terzo nella prima manche, Luca arriva in fondo a 63 centesimi dal francese Faivre che recupera il gap del mattino con un secondo turno senza sbavature, terzo è Marco Schwarz.
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Per l'azzurro è un grandioso secondo posto, il suo primo podio internazionale e per l'Italia la prima medaglia di argento in questa specialità. Avevano vinto l' oro Zeno Colò nel 1950, Gustav Thoeni nel 1972 e nel 1974, Alberto Tomba nel 1996, un bronzo Piero Gros nel 1974, Alberto Tomba nel 1987 e Manfred Moelgg nel 2013.
Luca De Aliprandini, 30 anni, è stato accolto all'arrivo dall'abbraccio della fidanzata, la sciatrice svizzera Michelle Gisin. " Emozione indescrivibile e ho fatto meglio della mia fidanzata per la prima volta. Una rivincita anche per lei che ieri ci teneva tanto a vincere" (La Gisin nello slalom gigante di ieri è arrivata terza).
Un giorno da incorniciare per l'atleta di Cles, dopo la gioia del podio ecco arrivare la telefonata del mitico Alberto Tomba : "L'amore per lo sci è nato vedendo i suoi successi e oggi Alberto mi ha detto che scambierebbe volentieri un oro dei suoi con il mio argento, visto che gli manca nella collezione – ha sorriso De Aliprandini – I miei genitori conservano ancora un filmato dove io davanti alla tv dicevo di voler diventare come lui ed è stato bello anche trovare Manfred Moelgg ad attendermi sulla porta dell'hotel al mio rientro. Un bel momento, era felice quanto me"
Il coronamento di una carriera a cui mancava un apice, quel traguardo che ripaga dei tanti sacrifici : "Sono così tanti anni che mi dicono “sei bravo” - dice Aliprandini -senza che però riuscissi mai a salire sul podio al punto che era diventato un peso. Così nelle ultime settimane mi sono detto se arriva bene, altrimenti è uguale". Il podio è arrivato, proprio nell'evento più importante e ora l'Azzurro arriverà allo slalom di domenica sulle ali dell'entusiasmo.
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