1431 voti per Bruno Frea
3422 voti per Cleliuccia Zola
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Prosegue la regia femminile alla guida della Fidal Piemonte dopo Rosy Boaglio che quest'oggi ha salutato, dopo 20 anni di attività, il mondo Fidal nel suo insieme, non solo come dirigente regionale, dopo una gestione che lei ha definito di soddisfazioni ma anche di delusioni.
Il suo intervento è stato "forte", inteso come impatto emotivo. Il resoconto sull'attività svolta "per il bene di tutte le società", la sistemazione e l'attivazione degli impianti, i raduni, le rappresentative giovanili, il summer camp, le borse di studio; ma anche e soprattutto la delusione, a partire dall'aver compreso che non c'erano più le condizioni per un sostegno per ricandidarsi. L'accusa di non essere stata abbastanza autorevole, il mancato sostegno di chi credeva poteva esserle d'aiuto in questo mandato presidenziale, la percezione che già dalla prima ora fosse ritenuta non adatta a quel ruolo a prescindere, con la conseguente difficoltà nel lavorare.
L'ammissione anche delle proprie responsabilità, con quel "errori da entrambe le parti" e la conclusione con l'addio al mondo Fidal, in una esperienza che l'ha vista impegnata "anima e corpo senza secondi fini" con l'augurio per la futura dirigenza di "correre tutti nella stessa direzione" (tra le righe, quello che è mancato nel suo quadriennio) per il bene del movimento.
L'assemblea è presentata con una breve esposizione dei progetti dei due candidati, ognuno con il proprio punto di forza. Frea con il suo voler essere un manager di esperienza super partes per il bene collettivo, la Zola con il suo essere nel mondo dell'Atletica da sempre, con il conoscere le problematiche attuali e con la progettualità di un gruppo coeso per affrontare le prossime sfide.
Qualche tensione si è avvertita per una proposta fuori dall'ordine del giorno dal parte del presidente del consesso. L'eventuale parola data ai dirigenti dopo le due relazioni ha trovato la resistenza del candidato Frea, con una successiva decisione a maggioranza di non concedere la parola, proprio perchè non previsto nell'ordine del giorno. Momento che si può incardinare in scaramucce.
Finalmente è arrivato il momento delle votazioni e dell'esito che è stato ampiamente descritto.
Buon lavoro a Cleliuccia Zola e al suo staff, le sfide che già da domani l'attendono sono molteplici e su più fronti. L'augurio è triplice: come podista, come presidente di società e ovviamente come blogger di mettere in pratica i propositi annunciati con il giusto bilanciamento e la giusta attenzione per tutte le declinazioni dell'Atletica a cui il mondo Bio Correndo appartiene per il micro/macro cosmo del "no stadia".
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