sabato 19 dicembre 2020

Italia in zona rossa e arancione nel periodo tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Tutte le regole del Decreto Legge già soprannominata Decreto Natale

Dopo giorni di anticipazioni più o meno confermate, ecco arrivare il Decreto di Natale. 

Erano nell'aria ulteriori restrizioni dopo il via libera per gli acquisti di questi giorni. Il Governo ha quindi varato un Decreto Legge (Tecnicismo. Affinchè non perda di efficacia dovrà essere convertito in Legge dal Parlamento entro 60 giorni), non un DPCM, che introduce regole e divieti per le festività. 

Andiamo subito al punto e vediamo le novità principali. 

Tutti i giorni festivi e prefestivi saranno in fascia rossa in tutta Italia, ormai le regole le conosciamo, ma per maggior semplicità di consultazione troverete sotto delle slide del Governo con uno schema riassuntivo molto utile. 
Chiusi negozi, centri estetici, bar e ristoranti. Spostamenti permessi solo per lavoro e necessità. 

In zona arancione gli altri giorni compresi tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. 
Negozi aperti fino alle 21, chiusi bar e ristoranti, consentiti gli spostamenti all'interno del proprio Comune. 

Rimangono in zona gialla il 21, 22 e 23 dicembre, con però, il divieto di andare fuori Regione

Due novità introdotte dal Governo: nei giorni festivi ci sarà la possibilità da andare da parenti o amici nei limiti di due adulti eventualmente accompagnati da figli minori di anni 14, le visite posso essere effettuate una sola volta al giorno; una deroga anche per i piccoli comuni  con meno di 5000 abitanti, gli abitanti possono spostarsi nel raggio di 30 km, ma non verso i capoluoghi di Provincia. 

Rimane il coprifuoco sempre dalle 22 alle 5 e dalle 22 alle 7 tra il 31 dicembre e il 1° gennaio. 

E l'attività fisica e motoria? 

Come riportato da www.sport.governo.it nei giorni da zona rossa:

L’attività motoria è consentita solo in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da altre persone e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali.

L’attività sportiva è possibile solo all’aperto e in forma individuale e può essere svolta, con l’osservanza del distanziamento interpersonale di almeno due metri e del divieto di assembramento, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, non necessariamente ubicati in prossimità della propria abitazione. Non è più praticabile all’aperto presso centri o circoli sportivi, che vengono chiusi dall’art. 3, comma 4, lettera d) del DPCM del 3 novembre 2020.

Mentre nei giorni da zona arancione

E' consentito svolgere l'attività sportiva e motoria all'aperto e nei centri sportivi all'aperto, ma non si potrà svolgere al di fuori del proprio Comune di residenza.


Molto utile questa sintesi a cura del Ministero dell'Interno:

SLIDE DECRETO NATALE 


INTERPRETAZIONI FIDAL

MISURE NELLO SPORT NELLE TRE FASCE

LE FAQ DEL GOVERNO

VADEMECUM, LE MISURE del DPCM

DPCM 3 NOVEMBRE

ALLEGATI DPCM 3 NOVEMBRE



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