Non mi dilungo sulle sanzioni previste per chi non rispetta la quarantena fiduciaria o peggio se positivo al tampone non rispetta in confinamento in casa, nel file pubblicato in calce trovate tutte le specifiche e tutte le precisazioni.
Il focus è ancora, su Bio Correndo, sulla Zona Rossa per due motivi. Il primo perchè chi scrive ci si trova nel bel mezzo (il portale in fin dei conti è un blog e NON un giornale, meglio ricordarlo ogni tanto visto che qualcuno si lamenta di scarsa considerazione per "questo o quello"), il secondo più pertinente è per la maggior ristrettezza d'azione per chi vive nelle ragioni definite con maggior criticità. Qui il dettaglio d'interesse:
La novità rispetto a quanto già spiegato, forse meglio dire interpretato CLICCA QUI, è che il Viminale (il Ministero dell'Interno per i pochi che non lo sapessero) aggiunge un dettaglio. L'attività sportiva può essere svolta anche nelle aree attrezzate e nei parchi pubblichi, ovviamente nelle città in cui non sono stati chiusi da provvedimenti dei Sindaci, rispettando il distanziamento sociale di due metri.
Una concessione che apre uno spiraglio per gli allenamenti dei ragazzi? Forse, forse no, l'attesa è ancora una volta per un protocollo da parte della Fidal nazionale che stabilisca cosa si possa fare nelle zone rosse dove i centri sportivi all'aperto sono chiusi. Prima di questa circolare l'impossibilità per le società di Atletica Leggera di proseguire l'attività era nelle norme, ora potrebbe essere possibile, magari in piccoli gruppi in posizione statica.
Un altro aspetto specificato è per l'autocertificazione: il modulo è previsto anche per l'attività motoria e sportiva. Il Governo invece nell'ambito delle misure nello sport indica che per gli atleti di interesse nazionale è previsto lo spostamento tra regioni per partecipare agli eventi in programma.
CIRCOLARE MINISTRO DELL'INTERNO
MISURE NELLO SPORT NELLE TRE FASCE
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