martedì 3 novembre 2020

A Piemonte in corsa Graziano Giordanengo. Il 2021 si aprirà con l'elezione del nuovo CR piemontese

Piemonte in corsa chiude per pandemia. La celeberrima trasmissione televisiva condotta dal runner giornalista Eugenio Bocchino, osserva un periodo di riposo per l'impossibilità di fornire un servizio informativo che è nella genesi del programma, per l'assenza di eventi e manifestazioni.

L'ultima puntata che ahimè non ho visto, come non vedo le altre (nel Monferrato l'influenza delle tv locali lombardi è prevalente su quelle piemontesi), è però visibile per intero tramite il canale you tube di GRP Televisione. 

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Ospiti in studio Piergiorgio Orla per la presentazione del duathlon sprint che andrà in scena a Santena l'8 novembre e di particolare interesse per il mondo del podismo la presenza e le parole di Graziano Giordanengo. Vice Presidente Vicario Fidal Piemonte e anche Presidente dell'ASD Dragonero.

Al netto dei preamboli e delle chiacchiere di contorno sulle gare annullate e quelle al momento confermate spicca la conversazione sul nuovo assetto del consiglio federale che dovrà essere rinnovato tra gennaio e marzo 2021.

Sicuramente ci sarà una lista a sostegno della candidatura di Cleliuccia Zola di cui farà parte anche Graziano Giordanengo, a questa si contrapporrà a un'altra lista di cui si sa ancora poco, con capolista una persona forse fuori dal mondo dell'atletica. 

Alla domanda come giudichi l'esperienza di questo comitato che sta terminando il suo mandato, Giordanengo risponde: " Sufficiente, ci sono stati dei problemi, delle lacune, ma è stato fatto il possibile per colmarle" e continua "Delle discussioni ci sono sempre state, io ho fatto parte anche dell'altro comitato dirigenziale della Fidal Piemonte e la figura di Damilano, era una figura che portava molto equilibrio, è mancata una figura forte". 






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