Una gara d'autorità quella della Palmisano che stacca definitivamente le avversarie al 18° km e avviandosi in solitaria all'arrivo.
Al secondo posto si piazza la brasiliana Erica De Sena, 1h29'14" e completa il podio l'ecuadoriana Glenda Morejon 1h29'32".
Tra le prime 10 in classifica anche Lidia Barcella, Bracco Atletica, 1h35'05", poco più giù in classifica al 13° posto Federica Curiazzi 1h38'10". Grazie alle prestazioni delle tre atlete l'Italia femminile conquista il primo posto come squadra.
Soddisfatta la Palmisano, soprattutto per aver ritrovato il buon stato di forma dopo un anno difficile: “Dopo un anno di buio, finalmente sono tornata a vedere la luce . Era da tre anni, dalla rassegna iridata di Londra, che non mi sentivo così bene. E che non mi divertivo così tanto in gara. Oggi non puntavo a vincere, ero qui soltanto per lo standard per Tokyo. Dovevamo restare tranquilli, andare a 4:30 al chilometro. Poi però a cinque km dalla fine mi sembrava di passeggiare e allora il mio coach Patrizio Parcesepe mi ha lasciato libera di partire. E così è stato. Ero veramente contenta di marciare, l’ho fatta tutta col sorriso, senza un minimo di nervosismo e di agitazione. L’ho gestita come volevo. Con facilità nel ritmo. A Doha purtroppo non avevo questo stato d’animo che oggi sento di aver ritrovato. Riparto da qui, e domenica prossima sarò a Modena per i tricolori della 10 km. Poi a dicembre la 20 km di Ostia”.
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