Il nuovo DL (non più DPCM, impariamo la denominazione: decreto legge), quello in vigore dall'8 ottobre, firmato il 7, prevede alcune nuove restrizioni, tra cui l'uso della mascherina all'aperto: CLICCA QUI per saperne di più. DECRETO LEGGE N° 125
Lo shock arriva nelle fine mattinata di oggi quando i siti dei giornali nazionali riportano una circolare del Viminale indirizzata ai Prefetti: CLICCA QUI PER LA CIRCOLARE, file presente sul sito del Ministero dell'Interno, dove il Capo di Gabinetto Bruno Frattasi specifica che:" La disposizione in commento esenta dall'obbligo di utilizzo del dispositivo solo coloro che abbiano in corso l'attività sportiva e non quella motoria, non esonerata, invece, dall'obbligo in questione".
In effetti il DL 125 esenta dall'uso della mascherina chi svolge l'attività sportiva, ma non viene menzionata quella motoria. Siamo ancora nel limbo di cosa sia l'attività motoria e l'attività sportiva. Sia La Stampa che La Repubblica riportano questa definizione che si troverebbe sul sito del Ministero della Salute: www.salute.gov.it in cui la differenza fra motoria e sportiva è così articolata:
Attività motoria:"Qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un dispendio energetico superiore a quello delle condizioni di riposo" (Definizione OMS)
Attività sportive:"Situazioni competitive strutturate e sottoposte a regole ben precise".
Stante così le cose sembrerebbe che già dall'8 ottobre l'uso della mascherina sia obbligatorio anche per la semplice corsa, dato che l'attività sportiva sarebbe riconducibile alle competizioni e parte così il valzer delle interpretazioni.
La spossatezza psicologica nell'orientarsi è ormai endemica. Ci affidiamo ai due giornali più importanti in Italia per tiratura? Il Corriere della Sera e La Repubblica (quest'ultima dopo una correzione di un primo articolo) scrivono che è obbligatoria per la semplice passeggiata, ma non per la corsa. Non possiamo far altro che affidarci alla loro autorevolezza.
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