giovedì 10 settembre 2020

Cristiano Salerno (la presentazione!) e Monica Dalmasso vincono la Monesi Redentore 2020! I risultati su Bio Correndo

Domenica 6 settembre è andata in scena la 9^ edizione della Monesi - Redentore.

Il via da Monesi di Triora a quota 1385 mt per raggiungere la vetta del Monte Saccarello a 2200 circa dove è posta la statua del Redentore (2165 mt). Negli 8,7 km complessivi con 800 metri di D+ si contano 149 classificati che hanno affrontato un percorso misto asfalto (nella prima parte) e lo sterrato finale di una lunga salita in quota.

"Lunga" è sempre una questione personale. Non più che un respiro lungo per Cristiano Salerno che in 44'04" completa la sua fatica realizzando il record del percorso. E' d'obbligo uno scambio per questa new entry nel podismo imperiese e ligure perchè alla sua prima gara sfodera una prestazione da urlo.

Cristiano, sul tuo profilo fb scrivi che è la tua prima. E' così, è la prima volta che gareggi nella corsa?

"In realtà ai tempi delle medie qualche gara di atletica con la Maurina di Imperia l'ho fatta, ma poi sempre bici. Quest' anno avevo deciso di smettere col ciclismo a livello professionistico e ho iniziato saltuariamente a  correre. Domenica ho deciso di provare a gareggiare, in futuro ho come obiettivo la maratona, vorrei provare a fare tempi importanti".

Il motore è potente, con un periodo di adattamento alla corsa puoi davvero far bene. Pandemia permettendo, quali gare pensavi di affrontare e quale maratona hai nel mirino?

"Ora farò la corsa al monte Faudo a Imperia e poi la maratona di San Remo. Allenamento e soprattutto infortuni permettendo perché da quando corro qualche fastidio mi è venuto, ma mi hanno detto normale per un ex ciclista che non è abituato. Al momento sto correndo 40/50 km a settimana, al momento ho più scarpe che km sulle gambe".

Ciclista o non ciclista la corsa è sempre traumatica e qualche problema lo lascia sempre. Gli auguro che siano solo acciacchi passeggeri con i quali i runner sono abituati a convivere. La curiosità è forte. Cristiano scrive ciclista professionista. Nuoto, corsa e bici, anche se non nella formula del triathlon, ma come singoli momenti sportivi, sono l'interesse sportivo di chi scrive.

Una piccola ricerca racconta di un recente passato di valore. Classe 1985 ha corso da PRO dal 2006 a 2015 partecipando a tre Giri d'Italia (2011-12-13), ha due tappe e la classifica generale del Tour of Japan (2010) oltre che la classifica scalatori nella Volta Ciclistica a Catalunya (2013). Nel 2016 è sceso dalla bici da corsa per salire sulla MTB dove ha vestito la maglia della nazionale partecipando ad europei e mondiali oltre a conquistare diverse vittorie e piazzamenti.

Viste le premesse, se decidesse di applicarsi alla corsa nelle sue sfumature, sarà un atleta ostico da approcciare agonisticamente.

Tornando alla Monesi Redentore, lo scorso anno si era celebrata la vittoria del "Camoscio di Dolcedo" Lorenzo Trincheri, quest'anno si accontenta della 2^ piazza in 45'02". Piazza d'onore per Gabriele Gualerzi in 47'22". Un astigiano ai piedi del podio, è Jacopo Musso in 47'54". 

Tra le donne vittoria piemontese con Monica Dalmasso in 57'51", seconda un'altra cuneese Silvana Pecollo in 1h00'42", terza, la prima ligure: Elisa Buratto in 1h02'14"

Dom 06/09/2020 - Monesi - Redentore, Monesi (IM), MONTAGNA/TRAIL; km. 8.70 (D+ 780m); NC; ALL'ARRIVO 


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