La serie che verrà trasmessa in puntata unica vede Michele Riondino impersonare il grande atleta di Barletta e Luca Barbareschi lo storico allenatore Carlo Vittori.
Il film per la tv ripercorre la vita di Mennea da quando inizia a correre da bambino fino alle Olimpiadi di Mosca del 1980. Ben interpretato da Michele Riondino che riesce a smettere i panni del Giovane Montalbano e a vestire quelli del velocista pugliese, passando con maestria da un ruolo all'altro senza rimanere imprigionato in un personaggio.
Un'occasione anche per vederlo o rivederlo con i propri figli specie se praticano qualche sport, un modo per insegnare loro che anche il più grande talento deve essere alimentato. Un modo meno noioso per far comprendere che per raggiungere un risultato occorre impegno.
Particolarmente riuscito, qualcuno ne aveva però, criticato la veridicità è il rapporto con l'allenatore Vittori. Nel film forse la figura di Vittori ha un'aurea troppo positiva, ma probabilmente è quello che lo spettatore cerca, credo che quasi tutti coloro che hanno praticato uno sport abbiano nel cuore un allenatore che è stato una guida, un maestro, di cui ricordiamo soprattutto i pregi, glissando sui difetti.
Pietro Mennea - La freccia del Sud andrà in onda stasera su Rai 1 alle ore 21.25
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