lunedì 24 agosto 2020

Michele Belluschi vince la Bidogno - Monte Bar. Una corsa caratterizzata da precisione svizzera e panorami emozionanti

Spesso si parla della precisione svizzera, a volte con ironia,come stereotipo di un popolo che non lascia nulla al caso, ma come tutti i clichè prende origine da un atteggiamento reale. 
Un atteggiamento che si può riscontrare nelle gare organizzate in questo periodo in terra elvetica.

Ce lo confermano Michele Belluschi e Daisy Demonteverde a proposito della corsa Bidogno - Monte Bar. 
Una manifestazione nata quasi per scherzo, dall'idea di due amici durante un allenamento in montagna che si è concretizzata grazie a Scenic Trail Ticino e il gruppo Corriere del Ticino, proponendo una corsa di 10 km da Bidogno alla Capanna di Monte Bar. 

La corsa era a carattere non competitivo con iscrizione gratuita per tutti, ma non sono mancati i servizi offerti ai podisti, a iniziare dal pacco gara con tazza con il logo della manifestazione, integratori e abbonamento mensile del Corriere del Ticino e poi ristoro lungo il percorso, ricco ristoro finale, assistenza durante la gara e foto gratuite. 
Una manifestazione a prova di Covid con norme rispettate secondo, come si diceva, il proverbiale rigore svizzero, distanziamento preteso e rispettato, volontari con guanti e mascherina, disinfettante spruzzato da una volontaria su entrambe le mani degli atleti, regole di comportamento spiegate sia dai volontari sia prima della partenza. 



Venendo alla corsa, il percorso prevalentemente in salita con 800 metri di dislivello ha messo alla prova gli atleti che hanno dovuto amministrare bene lo sforzo. Conclude per primo la prova Michele Belluschi col tempo di 46'11", precedendo il triatleta Manuel Bonardi, 50'36", che proprio con questa montagna aveva un conto in sospeso. Quattro anni fa percorrendo la discesa con la sua bicicletta aveva riportato una brutta caduta, ieri ha avuto la sua occasione di riconciliarsi con la montagna. Terzo posto per il venezuelano Jhonnathan Da Silva

A livello femminile vince la svizzera Claudia Riem, che vanta nel suo curriculum sportivo diversi successi in maratona, ultimamente come lei stessa afferma preferisce un atteggiamento alle corse più slow preferendo la corsa in natura. 

In gara anche Daisy Demonteverde, ASD Bio Correndo Avis, che nonostante la durezza del percorso arriva al traguardo sorridente incoraggiata dal suo Michele. 


Foto di copertina: Corriere del Ticino

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