giovedì 27 agosto 2020

Sopravvive per due giorni in un crepaccio sul ghiacciaio del Grenzin in short. Una turista senza abbigliamento e attrezzatura adeguati mette in pericolo la propria vita.

 

Una turista di origini russe si è resa protagonista  di un'avventura sul Monte Rosa che poteva avere un risvolto tragico. 

La donna si è avventurata senza un abbigliamento adeguato, ma semplicemente in short e senza attrezzatura sul ghiacciaio del Grenz sul versante nord-ovest del Monte Rosa. 

La turista è caduta in un crepaccio a una profondità tra i 10 e i 15 metri e lì è rimasta per ben due giorni. 

Fortunatamente degli alpinisti hanno sentito i lamenti e hanno avvertito i soccorsi, che prontamente hanno recuperato la sventurata. La turista è stata trasportata in ospedale in elicottero e incredibilmente non ha riportato ferite, solo una leggera ipotermia. 

Probabilmente la caduta è stata fermata da un ponte di neve che ha impedito al corpo di rimanere incastrato nel ghiaccio.  Quasi un miracolo riuscire a sopravvivere solo in pantaloncini a quella quota per più giorni. 

Nella foto il crepaccio dove è caduta la donna.




Avventatezza, poco esperienza o semplicemente stupidità? I gestori dei rifugi raccontano che quasi ogni giorno devono dissuadere degli ospiti dal partire senza attrezzatura, non legati o comunque in condizioni da mettere se stessi, ma anche i soccorritori in pericolo, senza considerare anche i costi di recupero. 

Spesso dei titoli sensazionalisti riportano "la montagna ha ucciso..", la montagna non uccide, ma va rispettata e affrontata con la giusta esperienza, non ci si inventa alpinisti. Un'azione avventata comporta delle conseguenze per se stessi e per gli altri. 

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