Su questo percorso simbolo del ciclismo mondiale si è svolta la 36^ edizione della corsa 21 Alpe d'Huez, 21 proprio come i 21 tornanti che portano verso la cima. Partendo dal primo dedicato al nostro Fausto Coppi gli atleti hanno proseguito per 13,600 km con un dislivello positivo di 1110 metri.
Ovviamente una corsa per grimpeur.
Tra i partecipanti Michele Belluschi che sembra averci preso gusto ad affrontare le salite montane.
L'atleta lombardo tesserato con l'Atletica Recanati dopo la cronoscalata Dronero - Castello di Montemale offre un'altra ottima prestazione, posizionandosi al terzo posto con il crono di 1h03'21", davanti a lui solo i padroni di casa Damiens Bertrand, Clermont Atletismo, con 1h01'58" e Romain Maillard, CAA Ceyratoise 1h02'25".
Il primo posto femminile lo conquista la britannica Georgina Schwiening, Guide Cambridge, che ottiene un 15° posto assoluto e ferma il cronometro a 1h11'37", molto più staccate le altre donne del podio. Seconda piazza per Aline Camboulive, Athletisme Saint Julien, in 1h16'16", terza Camilla Zaninetti, Montluçon Triathlon, 1h20'27".
Organizzazione promossa a prova di Covid,come ci informa Daisy De Monteverde, un pannello in plexiglass divideva addetti alla consegna del pettorale dagli atleti. Partenza separata per le donne, partite per prime e per gli uomini a due minuti di distanza per evitare assembramenti, mascherine obbligatorie fino al momento dello start. Una comoda navetta riaccompagnava gli atleti dall'arrivo alla zona partenza. Premiazioni per i primi 5 uomini e le prime 5 donne più le categorie.
Un evento a misura di atleta anche in questa difficile fase di convivenza con virus.
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