Lella Ogna così lo ricorda in uno scambio:" Era uno speciale. Voluto bene da tutti. Pacifico e scherzoso. Gran lavoratore. Mancherà a tutti". Come si usa partono i ricordi, i saluti e l'incredultià sui social network.
Richi Revello in un social post lo definisce innamorato della bicicletta: "E' stato troppo veloce, senza dirti grazie, senza berci un'ultima birra insieme!". Le associazioni e gruppi sportivi che seguiva tra amicizia, sport, agonismo e volontariato. Revello gli fa una promessa:" Lavorerò sodo perché quel nostro sogno diventi presto realtà. Sarà alla tua memoria il primo "Trofeo Giovanni Pinna".
Il racconto è di un uomo solare, di compagnia con una grande passione: la bicicletta. Macinare km magari in compagnia, possibilmente in MTB, con il piacere di stare insieme con chi condivideva la sua stessa voglia di mettersi in gioco. Non solo, anche in prima linea per "il movimento" e per il territorio. La sua opera di volontariato per rendere il Kintana accessibile agli sportivi era certamente un valore aggiunto. Mettersi a disposizione, esserci insomma, non solo come numero, era pacificamente riconosciuto.
Martedì su Il Monferrato cartaceo un ricordo più ampio grazie al suo amico fraterno Virgilio Pinato.
I Funerali si terranno martedì a Casalino alle 10, il Rosario lunedì alle 19.
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