Mytaev è partito da Azau Glade nella Repubblica di Kabardino Balkaria con l'obiettivo di migliorare il record del mondo de The Mountain Race, una corsa che vede i concorrenti correre 111 km e scalare i 5600 metri del Monte Ebrus sulle montagne del Caucaso. Il primato precedente apparteneva al connazionale Andrey Kramanav con 15h53'53" stabilito nel 2019.
La missione di Dmitry non è stata semplice, il russo ha imposto da subito un ritmo che gli ha permesso di risultare in anticipo sul record di Kramanav già dai primi 50 km,ma al 64° km il primo grosso problema, in un tratto del percorso in cui l'atleta ha dovuto guadare un fiume il russo ha perso la presa con la corda di sicurezza ed è stato trasportato dalla corrente. Brutta avventura fortunatamente senza conseguenze gravi, l'atleta è riuscito a riafferrare la corda e proseguire la corsa.
Non è mancato lo spavento come afferma lo stesso atleta : "C'è stato un momento in cui ho pensato che non sarei riuscito ad afferrare la corda e sarei stato semplicemente portato via".
Dmitry è riuscito comunque a concludere la gara in 13h19', record conquistato, ma la corsa del russo non si è fermata qui. L'atleta voleva anche essere il più veloce a percorrere il giro attorno all'Ebrus, aggiungendo ai 111 km altri 30 km.
Il tempo finale di Mytaev è stato di 16h7'20" per concludere 140 km e 6400 m D+.
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