giovedì 27 agosto 2020

Bernard Dematteis, il coraggio di ammettere le proprie debolezze. Anche questo è un insegnamento per i giovani atleti

Leonardo ha un debole per i gemelli Dematteis. Quando li vede arrivare a qualche gara inizia a bisbigliare "Ci sono i Dematteis, ci sono i Dematteis" per poi guardarli a debita distanza e sorridere. 

Una simpatia nata alla prima gara a Pettinengo da Esordiente B, ora si direbbe Esordiente 8, quando coi suoi amici Matteo e Claudio, l'unione fa la forza, si avvicinarono ai due campioni per una foto. 

Ci sono voluti circa 4 anni da quella prima foto per farsi coraggio e avvicinarsi di nuovo a Martin e Bernard per chiedere un altro scatto con loro. E' accaduto a una delle prime gare piemontesi post lockdown, alla cronoscalata Dronero- Montemale. 

Nel frattempo la simpatia per i due atleti è anche aumentata dopo aver visto su Instagram Martin e Bernard con dei cavalli della loro azienda di famiglia, un punto in più che va a sommarsi all'ammirazione per il talento nella corsa e la disponibilità.

Ieri Bernard ha scritto un post sui suoi canali social che ha lasciato in tanti un velo di tristezza. 

Io ci metto sempre il ❤️...e chi mi conosce bene lo sa...e forse è soprattutto per questo che mi chiamano "CAPITANO"...forse per l'esempio che do...forse per la grinta e la tenacia che ci metto sempre nonostante tutto!Però il Capitano non è più lo stesso...il Capitano ha perso qualcosa ed io sono stufo di fingere che vada tutto bene o che vada bene lo stesso così...ormai è troppo tempo che lo faccio...e sono stanco di nascondere i miei problemi nella vita, come la depressione bastarda di cui soffro da anni e che molto spesso mi distrugge dentro e non mi lascia essere ciò che in realtà sono...sono stanco di far sembrare che il Capitano sia invincibile, perché non è così. Nella vita ci sono cose più importanti della corsa anche se per me la corsa è sempre stata tutta la mia vita e continuerà ad esserlo...ma adesso devo provare a cambiare strada e direzione per cercare di ritrovare quella serenità e felicità che avevo e che ho perso da troppo tempo ormai...non so come farò ma ci devo provare!Come non so quando tornerò a gareggiare e ad emozionare come forse sapevo fare...e non ho scritto tutto questo per essere compatito o per piangermi addosso perché so bene che c'è gente che sta molto peggio di me, ma l'ho fatto perché anch'io in realtà sono soltanto un uomo con tutti i miei difetti e le mie debolezze, ed avevo bisogno di scriverlo...Non so come potrò riuscire a farlo, e forse non ci riuscirò, ma devo cercare di ritrovare e di riconquistare quello che ho perso per tornare a vivere...Berni❤️

Ci vuole molto coraggio a condividere un malessere pubblicamente, ad ammettere di avere delle debolezze e a parlare di depressione, una malattia su cui ci sono ancora tanti tabù.

Bernard scrive che non vuole essere compatito, ma non c'è nulla da compatire, lui ha avuto la forza di ammettere di non essere invincibile, di aver bisogno di una pausa per tornare a essere sereno. Anche questo è un insegnamento per i ragazzi come Leonardo, è facile mostrarsi sempre allegri e vincenti, soprattutto sui social, ben più difficile è condividere le proprie fragilità. 

Coraggio Bernard, ti auguriamo di ritrovare la serenità perduta e il tifo ora è solo per te!


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1 commento:

  1. ciao bernard sono schiappacasse da savona ci siamo conosciuti alla cronoscalata di dronero anc hio ho avuto il tuo stesso problema devi avere forza e vedrai che le cose miglioreranno se vuoi mi puoi mandarmi un messaggio e ti raccontero in privato

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