Nella strana atmosfera del Bislett Stadium di Oslo pressochè vuoto, con solo alcuni cartonati a riempire le prime file ha proposto un format nuovo in linea con il periodo che stiamo vivendo, distanze spurie, sfide a cronometro, sfide reali e virtuali.
L'atmosfera non sarà stata quella dei grandi eventi con il pubblico a incitare i propri beniamini, ma gli atleti di casa non hanno perso l'entusiasmo e hanno stabilito ottime prestazioni.
Nei 2000 m il diciannovenne Jakob aiutato dai fratelli Henrik e Filip agguanta il record europeo sulla distanza con l tempo di 4'50"01 correndo l'ultimo 400 a 54"1, primato continentale, il precedente apparteneva a Steve Kram con 4'51"39 e 6^ prestazione all time, la migliore degli ultimi 13 anni dopo il 4'49'99 di Kenisa Bekele. Dietro di lui il fratello maggiore Henrik 4'53"72 e poi Filip con 4'56"91.
Filip appena un'ora prima aveva corso i 1000 m stabilendo il record nazionale chiudendo con il crono di 2'16"48, il precedente di Vebjorn Rodal resisteva da 24 anni!
Nella sfida a distanza con il team keniano capitanato da Timothy Cheruiyot non c'è storia, la Norvegia con gli inarrestabili fratelli Ingebrigtsen si impone. Tutti e tre i fratelli hanno fermato il crono prima del keniano che chiude in 5'03"05, lontano il comagno di squadra Manangoi 5'18"63, ritirati gli altri atleti della squadra del Kenia.
Altra prestazione top arriva da Karsten Warholm nei 300 m ostacoli. Incitato da un un grande striscione appeso a un balcone "Warholm, we love you", l'atleta norvegese si lancia all'attacco degli ostacoli per concludere con un rettilineo in progressione. Chiude col tempo di 33'78". Miglior prestazione mondiale! Limite migliorato dopo 18 anni il precedente di 34'48" del britannico Chris Rawlinson.
Record Europeo sui 25000 m anche per Sondre Moen CLICCA QUI per il post a lui dedicato
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